PAGANI – L’attentato all’Istituto “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi, a qualunque matrice dovesse risultare riconducibile, è un atto gravissimo e inaudito. Un gesto che ha colpito il cuore del nostro Paese: i giovani e la scuola.
Sabato prossimo 26 maggio, a partire dalle ore 10.00, allo stadio di Pagani, intitolato alla memoria del Sindaco Marcello Torre, si terrà l’iniziativa, peraltro già programmata, con protagonisti proprio gli studenti e le istituzioni scolastiche della Provincia di Salerno.
Mettiamo in fuori gioco la camorra, la partita di calcio tra le rappresentative di Libera e dei Familiari delle Vittime Innocenti contro esponenti della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, sarà dedicata alla memoria di Melissa Bassi, la giovane vittima. Vedrà, inoltre il passaggio della XV Carovana Internazionale Antimafie “Fare Società”, promossa da Libera, Arci e Avviso Pubblico, la stessa che era attesa a Brindisi nel giorno dell’attentato.
Si tratta, dunque, di un’occasione importante per tutto il territorio campano, chiamato a dare una risposta immediata alla cultura della violenza e della morte, qualunque ne sia il segno; per questo motivo si fa appello alla partecipazione delle scuole.
Di fronte alla barbarie non esistono interrogazioni che tengano, ed è vitale che la scuola reagisca dimostrando che è pronta a continuare a svolgere il proprio fondamentale ruolo di educazione e di formazione dei giovani, soprattutto nei territori più a rischio e più difficili.
L’evento nato è da un’idea di Libera Campania Sport, immediatamente sposata dal Coordinamento Provinciale di Salerno. E’ un’idea semplice: unire i valori dello sport e quelli della legalità in un’iniziativa capace di mettere insieme il mondo dell’antimafia sociale, quello delle Istituzioni e quello della scuola.
Ha detto Pasquale Scherillo, responsabile di Libera Campania Sport: «Se non c’è amicizia, lealtà, solidarietà, impegno e coraggio, lo sport non ha valore». Valori positivi, come quelli che ispirarono la vita delle vittime innocenti e che ispirano ogni giorno l’azione di tanti uomini delle Forze dell’Ordine e della Magistratura e l’impegno di chi, sui territori, dà corpo all’esperienza antimafia di Libera.
La Redazione