Il miglior prodotto televisivo? Le serie Tv americane!

I canali americani Leader nelle programmazioni Sitcom
Lo schermo televisivo è ormai parte integrate nella vita di tutti i giorni, ma l’evoluzione del prodotto televisivo ha spostato sensibilmente i canoni di ascolto e richiesta verso i broadcaster chiamati a rinnovarsi costantemente per mantenere alta la guardia. La tv commerciale, inoltre, è riuscita in breve tempo a portare in soffitta i concetti madre della televisione: educare e informare vendono ben poco mentre intrattenere e divertire portano oro a iosa.
Uno dei prodotti dal sicuro incasso è la produzione costante di Telefilm e Sitcom di vario genere: accattivanti, semplici da creare e da rinnovare con la possibilità di esportarli in tutto il mondo. Negli ultimi anni, infatti, le produzioni hollywoodiane sono state incentrate perlopiù su quel tipo di target raccogliendo i favori delle varie generazioni. Una per tutti i gusti dal poliziesco alla commedia leggera, dall’intrigo alla rivisitazione storica.
La serie Tv spopola in Italia così come negli Stati Uniti assicurando alti indici di audience senza differenza di età. Ecco alcune produzione “fortunate” esportate da oltre oceano.
 
Dr. House (foto). Prodotto dalla NBC Universal Television e trasmesso dalla Fox, il medico più famoso del mondo ideato da David Shore e Paul Attanasio viaggia a vele spiegate dal 2004 basandosi sul personaggio Gregory House, genio e sregolatezza tra i camici bianchi. Interpretato da Haugh Laurie che condizionerà la prima idea del produttore, House richiama a più riprese il celebre Sherlock Holmes sia per il carattere freddo e distaccato ma allo stesso tempo penetrabile e divertente, sia per l’analogia nel risolvere casi medici attraverso indizi, prove e intuizioni talvolta impensabili. A questo, però, si aggiungono varie scene nell’arco delle otto stagioni che richiamano quasi esplicitamente il personaggio Holmes. Il boom della serie arriva nel 2006 quando spopola un po’ ovunque mantenendo tali standard fino al 2010 quando una lieve flessione sugli ascolti, dovuti all’ingresso nuovi produzioni e a un personaggio particolare che alla lunga porta a essere leggermente “scontato”, ha costretto nuovi colpi di scena sulla sceneggiatura per richiamare un pubblico quasi stanco. Ciò nonostante, nel 2012 e dopo ben otto stagioni, Dr House resta nella Top venti con più di sei milioni di spettatori. In Italia, la serie va in onda sui canali in chiaro di Mediaset, ma nel momento di maggiore splendore fu dirottata sui canali Premium dove ha condizionato, e non poco, il pubblico nostrano.
 
Grey’s Anatomy (foto). Altra serie basata sul genere medico che a poco a poco ha conquistato un sostanzioso successo. Ideato da Shonda Rhimes e prodotto dalla “The Mark Gordon Company” e trasmesso dalla ABC, la serie si concentra sulla dottoressa Meredith Grey che narra le varie vicende con tono consolatorio e quasi sociologico. In onda dal 2005, Grey’s Anatomy ha raggiunto la sua ottava stagione in crescendo: rispetto ai periodi iniziali, infatti, la serie tv ha richiamato solo negli ultimi tre anni una grossa fetta di pubblico portandola al primo posto della Top20 inpiù di un’occasione grazie ai suoi 12 milioni di telespettatori
The Big Bang Theory (foto). Totalmente diversa da quelle precedentemente descritte, la sitcom ideata da Chuck Lorre e Billy Prade prodotta dalla Warner Bros. Quattro scienziati alle prese con la vita di tutti i giorni rendono molto più leggera e meno impegnativa la visione. Il nocciolo della serie si basa sulle differenti caratteristiche dei quattro scienziati diventando il punto principale del divertimento: Sheldon Cooper, scienziato fisico teorico, è il più in vista dal carattere tutto pepe capace di stravolgere con la propria meticolosa razionalità scientifica anche le più piccole cose; Leonard Hofstadter, fisico sperimentale, è il coprotagonista ma ciò che lo coinvolge maggiormente, rispetto al collega precedente, è l’interazione con la sfera femminile e, nella fattispecie, con Penny, classica ragazza della porta accanto con il sogno del cinema; Howard Wolowitz, ingegnere aerospaziale, mostra tutta la sua natura maniacale nei confronti del sesso quasi come se fosse uno sfogo essendo spesso condizionato dal forte sentimento verso la madre; Rajesh Koothrappali, infine, è un astrofisico schiacciato dalla fobia verso le donne che lo costringe a far uso di alcol per interagire con loro. La sitcom, in onda sul canale CBS e Mediaset Premium, è giunta alla quinta stagione e fin dal suo anno di produzione nel2007 hascalato velocemente posizioni nella Top 20 con i suoi 9 mila telespettatori. Il boom arriva con la terza stagione confermando i propri ascolti anche nella quarta, ciò nonostante la produzione ha inserito altri personaggi quasi ad alterego come Amy Farrah Fowler, migliore amica di Sheldon in quanto sua riproduzione al femminile in termini caratteriali, Bernadette Rostenkowski ingenua fidanzata di Howard nonostante la sostanziale differenza religiosa che richiama molto spesso satira e ironia (lui è ebreo, lei cattolica) in modo da mantenere vivo l’interesse anche in vista della sesta stagione prima di una flessione degli ascolti
 
How I met your mother (foto). Altra sitcom che ha sbancato negli Stati Uniti e rigenerato gli incassi in Italia. Ideata da Carter Bays e Craig Thomas, e prodotta dalla 20th Century Fox, va in onda tramite CBS e Mediaset Premium. La vicenda si concentra sul racconto di Ted Mosby ai propri figli su come ha conosciuto la madre dei due. Anche in questo caso, al centro della scena sono cinque amici che intrecciano le loro storie a seconda delle proprie caratteristiche anche se, rispetto alla produzione precedentemente descritta, molto si basa sugli avvenimenti più che sulle caratteristiche dei personaggi: Ted Mosby è alla ricerca costante dell’anima gemella, Marshall Eriksen sogna di diventare avvocato ambientalista, Lily Aldrin è la fidanzata storica di Marshall con il sogno irrealizzato di diventare pittrice, Robin Scherbatsky, proveniente dal Canada sui cui si sviluppano numerosi richiami ironici, è la giornalista di successo contro il matrimonio e i figli; Barney Stinson, personaggio eccentrico nel ruolo di sciupa femmine incontrastato. Il boom arriva con la seconda stagione quando la sitcom supera i 10 milioni di telespettatori portandolo a rimbalzare tra la prima e la quarta posizione della Top 20. Pur mantenendo standard piuttosto alti, nel corso del tempo sono stati adottati vari cambiamenti nei personaggi in modo da intrigare ulteriormente il pubblico oltre ai vari intrecci amorosi tra gli stessi protagonisti. A lungo andare, infatti, lo sciupa femmine Barney diventa un autentico romanticone mentre Ted inizia a perdere le speranza verso una futura moglie soprattutto dopo il rifiuto di Robin. Marshall e Lily, invece, mantengono il proprio percorso arrivando prima al matrimonio e successivamente a diventare genitori
 
Revenge (foto). Ultima serie arrivata sugli schermi. Prodotta dalla ABC Studios e ideata da Mike Kelley, la trama è liberamente ispirata al celebre romanzo de “Il Conte di Montecristo”. La protagonista, Amanda Clark, cambia il proprio nome in Emily Thorne per sferrare la propria vendetta contro chi ha infangato il nome del padre e preventivato la morte per salvare i propri affari. Essendo alla prima stagione, Revenge sembra già avuto la propria esplosione con i 6 milioni di spettatori. Nonostante la trama accattivante capace di coinvolgere il pubblico, resta notevole la semplicità nel basare il tutto su personaggi miliardari capaci di raggiungere qualsiasi scopo con estrema semplicità. La serie va in onda su Fox e in Italia è visibile tramite tv satellitare
 

Fabio D’Alpino