RAVELLO – Un affascinante confronto tra le raffinate suggestioni e contaminazioni musicali del più geniale interprete del tango della seconda metà del XX secolo, Astor Piazzolla, e le mitiche suggestioni del re incontrastato della stagione d’oro del tango argentino “classico” Carlos Gardèl.
Domenica 22 luglio, alle ore 18.45, all’auditorium Oscar Niemeyer, il concerto, dal titolo emblematico “Histoire du Tango” proposto dalla Nuova Orchestra Scarlatti con alcuni brani famosi della prima metà degli anni ‘30, dal malioso “Volvèr” al trascinante “Mi Buenos Aires querido”, riuniti e rielaborati nella inedita suite “Los amores de Gardèl” di Luigi De Filippi, poliedrica figura di violinista e compositore.
Direttore e solista della Nuova Scarlatti, De Filippi nel corso della sua attività ha collaborato tra gli altri con Roberto De Simone, Krzysztof Penderecki, José Carreras, affiancando in ambito extraclassico, Lucio Dalla, Franco Battiato, Andrea Bocelli. Inoltre, Luigi De Filippi, già con i London Mozart Players, ha diretto in sale importanti (Concertgebouw, Barbican Centre, Palau de la Musica di Barcelona), ed è stato Primo violino dell’Opera di Roma e de La Fenice di Venezia oltre che componente del trio “Voces Intimae”.
Il concerto si snoderà come un denso e vario romanzo musicale attraverso l’affascinante mondo sonoro – ritmo e passione, sentimento e memoria – del tango argentino; sarà un evento di confine, quello in programma all’auditorium Niemeyer, privo di etichette che sa di jazz o di pop ma che della musica classica ha il rigore di scrittura irrinunciabile.
Una domenica pomeriggio nel segno del tango, il pensiero triste che si balla, tra accenti malinconici e invenzioni ritmiche di coinvolgente immediatezza.
www.ravellofestival.com. info e biglietteria 089 858422.
Redazione