STOCCOLMA – Le origini dell’uomo sono più complesse di quanto si credesse. Secondo lo studio genetico pubblicato su Science e condotto su alcuni popoli dell’Africa sub-sahariana, le popolazioni umane hanno cominciato a differenziarsi 100.000 anni fa, ossia molto prima della migrazione dell’uomo moderno fuori dal continente africano.
La ricerca, frutto di un team internazionale e coordinata dall’università svedese di Uppsala, si basa sull’analisi di circa 2,3 mln di varianti del Dna per individuo. (ANSA)