La rivista “Science” riporta dati sulla scoperta della sonda Dawn che potrebbe segnare evoluzioni importanti nel settore spaziale. Il secondo asteroide per grandezza e dimensione del sistema Solare godrebbe di Ossigeno e Idrogeno. La sonda ha inviato i dati di alcuni corpi compresi nella fascia di asteroidi tra Marte e Giove e Vesta sembra essere un’eccezione tra gli altri asteroidi, soprattutto per via della posizione nella fascia “calda”. Qui sarebbero stati trovati depositi di idrogeno nella regolite, lo strato roccioso superficiale dell’asteroide, dovuti da meteoriti ricchi d’acqua che avrebbero impattato la superficie in tempi antichi. Gli scienziati Thomas Prettyman e Brett Denevi hanno diretto le operazioni di ricerca del team internazionale (all’interno anche gli italiani Capaccioni, Capria e de Sanctis) condotte sui dati forniti dalla sonda Dawn