Hope generation: solidarietà e intrattenimento

NAPOLI – Divertimento e solidarietà camminano insieme grazie a Hope, un gruppo di studenti dell’Università Federico II legati all’Aiesec che hanno scelto come motto “Finché c’è ricerca c’è speranza”. I giovani napoletani hanno messo in campo un progetto che coniuga beneficenza e intrattenimento. La Hope Generation è guidata a Napoli da Francesco Carrese che ha avviato una  raccolta fondi attraverso l’utilizzo degli hope bond, titoli di credito atipici, ideati sulla scia dei covered- bond finlandesi che serviranno a finanziare attività sociali.
Il primo evento firmato Hope riguarderà le cellule staminali e la convulsa disciplina giuridica che la governa. Si sensibilizzerà la platea under 30 sul tema e partirà una raccolta firme a favore della sperimentazione. Seguirà una raccolta fondi attraverso i titoli hope bond per poi devolvere l’incasso a favore della causa, ovvero della ricerca. Il tutto si svolgerà venerdì 9 novembre a partire dalle 22 al Mama Ines, rinomata discoteca del vesuviano, dove nel corso di una serata di musica e cabaret, saranno avviate la raccolta firme e quella dei fondi pro staminali.
Ospite della serata Hope al Mama Ines sarà l’attore Pasquale Palma, in arte Vivo D’Angelo, cabarettista della scuderia del Tam e del programma televisivo in onda su Rai 2 “Made in Sud”.
Parte così la stagione delle serate a sfondo sociale del Mama Ines, fashion club di Pollena, diretto da Massimiliano Iovine,  grazie al contributo dei giovani studenti volenterosi di fare del bene divertendosi.