Malattie dismetaboliche dell’alimentazione: il diabete

Una corretta alimentazione è fondamentale nella terapia delle patologie metaboliche e nella prevenzione di quelle cardiovascolari.
In presenza di queste malattie la dieta rappresenta il primo presidio terapeutico.
Il diabete  unito a obesità, colesterolemia e ipertensione arteriosa, rappresenta un’unica condizione clinica comunemente chiamata sindrome metabolica.
Il diabete è un’alterazione metabolica causata da un calo di attività dell’insulina; le cause sono varie: può dipendere da una ridotta disponibilità di questo ormone, un impedimento alla sua normale azione oppure  da una combinazione di questi due fattori, ad esempio.
La secrezione di insulina avviene a livello del pancreas ed è affidata ad alcuni tipi di cellule, chiamate Isolette di Langerans.
Nel pancreas vengono inoltre secreti anche altri importanti ormoni, come il glucagone e la somatostatina, che hanno una funzione scambievole di autocontrollo che serve a regolare il rilascio di insulina.
Le principale funzione dell’insulina è quella di mantenere costante la concentrazione di glucosio nel sangue; la caratteristica sempre presente nel diabete, infatti, è l’iperglicemia, ovvero la presenza  in eccesso di zuccheri nel sangue.
Il diabete è classificato in:
– DIABETE DI TIPO 1 o diabete insulino-dipendente : compare precocemente ed è dovuto alla distruzione completa di alcune cellule del pancreas che non sono più in grado di produrre insulina.
– DIABETE DI TIPO 2 o diabete insulino-indipendente : caratterizza pazienti che conservano una certa funzionalità delle cellule adibite alla produzione di insulina, ma presentano una scarsa sensibilità ad essa. A differenza del primo tipo, questa forma di diabete si presenta più comunemente in tarda età.
Tornando all’alimentazione, per il paziente diabetico è molto importante il frazionamento della dieta in 2 pasti principali e 4 spuntini.
Quali sono allora gli alimenti da evitare e quelli consigliati?
Alimenti da evitare: zucchero, miele, prodotti dolciari raffinati ad alto contenuto glucidico e lipidico, cioccolato, marmellata; pizze elaborate, sostituti del pane con grassi aggiunti; frutta secca, frutta sciroppata, banane, mandarini, uva, melograno, fichi, cachi o loti; primi piatti elaborati preparati con condimenti grassi; evitare i succhi di frutta e le bevande zuccherate in genere.
Alimenti consigliati: primi piatti semplici; pasta e riso meglio se integrali abbinati per esempio a pomodoro, tonno e verdure; non consumare mai insieme nello stesso pasto due alimenti amidacei come pane e pasta, oppure pane e riso, pizza e pasta ecc.; utilizzare dolcificanti acalorici e moderare polialcoli e fruttosio.
Le bevande non devono essere zuccherate o, almeno, light; la frutta e la verdura si possono consumare, ad eccezione di quella presente nella lista degli alimenti sconsigliati.
(Fonte foto: web)

Sofia Di Lorenzo