Strage Connecticut: la ricostruzione dei fatti

NEWTOWN – Ventisette vittime, di cui 20 bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Questo il bilancio della sparatoria avvenuta a Newtown, in Connecticut, nella scuola elementare  “Sandy Hook Elementary School”, il 14 dicembre scorso.
Il killer è Adam Lanza, 20 anni, anche lui morto, suicida, dopo aver compiuto la strage.
Secondo la ricostruzione della “Cbs”,  l’assassino ha prima ucciso a casa la propria madre, poi si è diretto alla scuola elementare ed ha ucciso per prime la preside Dawn Hochsprung e la psicologa della scuola. Inoltre, l’emittente ha dato notizia del ritrovamento di sei bambini rinvenuti vivi negli armadi della scuola.
Nel momento della sparatoria i bambini della scuola, che ospita oltre 600 alunni, stavano preparando i lavoretti per Natale.
Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha dichiarato che  il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è stato informato della sparatoria ed è stato costantemente informato di tutti gli sviluppi. Il portavoce ha anche dichiarato che gli Usa si impegneranno a diminuire la diffusione delle armi da fuoco sul territorio.
Obama ha parlato alla nazione in diretta tv dicendo: «Dobbiamo agire per evitare che tragedie come queste si ripetano». La voce gli si spezza quando parla di «bambini di sette e dieci anni che non festeggeranno più il Natale e i loro compleanni». Obama sarà a Newtown questa sera per portare le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime. L’America e il mondo intero sono ancora sotto shock per questa tragedia che ha spezzato la vita di persone innocenti.

Alessio Buonomo