CAIVANO – Venerdì 25 Gennaio, anticipando il giorno della Shoah, che cade domenica 27, dedicato alla memoria delle vittime dello sterminio degli ebrei operato nei campi di concentramento nazisti, all’auditorium Caivano Arte andrà in scena Huppah, spettacolo scritto e diretto dall’attore e regista Antonio Vitale.
Shoah in ebraico significa desolazione, catastrofe, annientamento, mentre Huppah è il baldacchino nuziale ed indica la cerimonia del matrimonio in sinagoga.
Partendo da questo apparente contrasto la rappresentazione narra le vicende di Davide e Sara, due giovani ebrei.
La loro storia d’amore nasce in uno dei più duri lager nazisti, ovvero quello di Auschwitz.
Attraverso un gioco di sguardi tra i due giovani, si dà forma ad una bellissima storia d’amore, che si sviluppa in maniera clandestina.
In un luogo, dove si muore ogni giorno, Davide e Sara, riescono a sopravvivere e diventano l’incarnazione del vero amore.
È il desiderio di vita in uno scenario di morte, l’eterna fascinazione tra Eros e Thanatos.
I due protagonisti sono interpretati da Peppe Romano e Katia Tannoia, attori professionisti straordinari che con la loro recitazione rendono magica l’atmosfera.
Questo spettacolo entra a far parte del bagaglio teatrale del G.T.S. (Gruppo Teatro Studio), diretto dall’attore e regista Antonio Vitale. Il gruppo teatrale è composto da attori professionisti e si pone, come obiettivo primario, la divulgazione del teatro in tutte le sue sfaccettature, anche attraverso laboratori teatrali rivolti principalmente ai giovani.
I generi proposti sono diversi ed eterogenei: si spazia dagli spettacoli impegnati alle commedie più divertenti.
Il Gruppo Teatro Studio è diretto dall’attore e regista Antonio Vitale.
L’artista inizia la sua formazione nel 1998 seguendo laboratori pratici di teatro, diretti da registi come Laura Angiulli, direttore artistico di “Galleria Toledo” di Napoli, Armando Block, direttore artistico di “Areateatro”.
Ha seguito vari stage di approfondimento e diverse sono le sue esperienze teatrali, che spaziano dalla commedia al dramma fino ad arrivare alla tragedia greca e al varietà.
Nell’arco della sua carriera è stato diretto da diversi registi; da qualche anno si cimenta nella regia teatrale, curandone di solito la drammaturgia o l’adattamento.
Inoltre, è attore protagonista di diversi cortometraggi.
L’appuntamento teatrale con Huppah si inserisce nella rassegna organizzata dall’Auditorium Caivano Arte small 100/8vi-sionari in comunicazione.
(Foto: locandina)