NAPOLI – Uno spettacolo itinerante a Castel Capuano intitolato Donne di giustizia e giustizia al femminile, presentato dall’associazione Lo sguardo che trasforma. L’appuntamento è in programma per venerdì 8 marzo alle 17.30. In scena Tiziana Tirrito, Anita Pavone, Eugenia D’Alterio con la partecipazione di Rosaria De Cicco (foto).
Storie di donne, che richiedono, con coraggio e determinazione non una vendetta, bensì una Giustizia che rispetti le differenze, tutte. Esse parlano; oltre la vita, oltre la morte, da un tempo che non è più tempo
Così la donna di Gianbattista Marino, che sostiene l’amato, ingiustamente. La Mesuraca che riporta il dolore delle compagne di vita di uomini condannati alla morte da altri uomini. E materno, e di “sorellanza” forse non fu, il suggerimento della dama di corte di Donna Ruffo, alla propria regina, Giovanna? Giuditta Guastamacchia, copevole di guardare il mondo come un gioco, di vivere in libertà, sesso e rapporti, mantenendo questa visione fino all’ultimo respiro. Certo è che il ricordo di donne morte per vivere degnamente la propria esistenza in terra, come le operaie che onoriamo ogni 8 marzo, ci indica chiaramente che l’obiettivo non è ancora stabilmente raggiunto. E che la Giustizia non ha ancora passato la sua mano e mitigato il dolore.
Come la morte per mano di un padre padrone, di una giovane ragazza, come Amina, che intendeva vivere nel XXI secolo, attraversare la propria giovinezza al modo più spontaneo, sincero e libero.