Vaga Animas, fotografie di Giusy Iescone

Napoli una metropoli senza limiti, sovraffollata di solitudini.
La cordialità, la socialità, il sorriso, l’allegria del napoletano si dissolvono nel mare.
Ombre, nelle immagini di Giusy Iescone vagano in uno spazio limbatico, come le anime pezzentelle che affollano il buio del sottosuolo e della memoria della città.
Qui invece sono anime che vagano nella luce sull’acqua; sull’acqua del mare.
Nelle immagini della fotografa, l’oceano mare che bagna la costa napoletana,  sembra non appartenere alla città, ma all’universo.
Ospita fantasmi, miti, rievoca lo sguardo attento della sirena che aspetta il viaggiatore di turno da ammaliare.
Lo sguardo di Partenope dall’alto, misura il vento che spazza via ogni paura, mentre la fanciulla vestita di bianco danza da sola sull’acqua, e file interminabili di soli sembrano misurare la distanza tra la terra e il mare.
Fare poesia è vedere qualcosa di normale per gli altri come qualcosa di assolutamente straordinario.
Giusy Iescone con la sua fotografia scrive poesia con la luce.
Sagome e profili di gente comune, diventano sagome e profili di miti, ricordi, di sogni, di incubi, di desideri, di speranze, espressi in un gesto, in un’ombra, in un raggio di luce improvvisa, in un riflesso.
Il suo sguardo è sempre discreto, dall’alto.
Il soggetto di queste immagini è il gesto che dà senso al paesaggio, alla luce, all’aria, all’acqua.
Le mani alla testa, colpita da una improvvisa luce nel buio.
La testa abbassata e il passo lento, una processione di anime vaganti sul bordo del mare.
La ragazza sull’acqua si alza il velo e diventa una farfalla bianca che danza sull’acqua.
L’austera postura della sirena, da lontano osserva il mare, i suoi capelli danzano nel vento.
Qualcuno disse che i nostri sogni sono in bianco e nero e qualcun altro disse che noi siamo fatti della stessa sostanza dei nostri sogni.
Io sogno, e lasciami accarezzare dai ricordi.
Dove sdraio i miei pensieri se non sui miei sogni? 
(Foto by Giusy Iescone)

Mario Scippa

Vaga Animas è parte della rassegna Cum finis 13 fotografi raccontano Napoli da una zona di margine, curata da Mario Scippa in collaborazione con la Paparo edizioni, sarà inaugurata il 14 Marzo 2013, alle ore 18.00 al Salotto Letterario Antichità Scippa di via Vannella Gaetani 21 -Napoli. Per maggiori informazioni: 0817642922