CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco è stato eletto da un bel po’ di giorni e, per la sua semplicità, è subito entrato nel cuore di fedeli e no. Non tutti, però, sanno che cosa accade nel conclave, dal latino “chiuso a chiave”.
Quando tutti i cardinali elettori cominciano la processione, vanno ad occupare il posto loro assegnato loro, per poi prestare giuramento. Subito dopo, il maestro delle celebrazioni esclama la celebre frase: Extra omnes! (Fuori tutti), poi chiudono le porte della cappella Sistina e restano solo gli elettori.
Si inizia subito a votare, i cardinali hanno sul tavolo un foglio, su cui devono scrivere il nome del loro preferito. Dopo aver fatto questo, si alzano per andare a inserire nell’urna il loro foglietto. Raggiunto il quorum (77 voti) scatta l’applauso al cardinale eletto, che poi deve decidere se accettare o meno l’incarico che il Signore gli ha affidato. Al cardinale prescelto, viene pronunciata questa frase: Acceptasne electionem de te canonice factam in Summum Pontificem? Se c’è il suo sì, il nuovo Papa viene portato nella stanza delle lacrime dove può esprimere le sue emozioni per poi mettere il vestito bianco con la mantelletta rossa (solo l’attuale Papa, Bergoglio, ha rinunciato a questa).
Scelto il nome, esce e viene invitato a leggere il testo di Matteo e riceve l’omaggio di tutti gli altri cardinali. Tutti insieme, poi, si trasferiscono nella Basilica di San Pietro, dove i fedeli attendono impazienti l’Habemus Papam.
(Fonte foto: web)
Roberto Scognamiglio