Attentato alla Maratona di Boston

Due bombe sono scoppiate al finish line della maratona di Boston domenica 14 aprile: le esplosioni hanno provocato 3 morti tra cui un bambino di 8 anni, e 140 di feriti, alcuni gravi, tra il pubblico, lo staff e gli atleti. Molti hanno subito amputazioni.
La Polizia sta ancora indagando; nel frattempo anche a New York, Washington e Londra per precauzione è stato dichiarato lo stato di massima allerta.
Le esplosioni si sono verificate poco prima delle 15, un’ora dopo che il primo maratoneta aveva tagliato il traguardo.
Si sono uditi come due potenti boati, poi si è levata una cortina di fumo davanti al palco degli arrivi.
La maratona di Boston è una gara storica: si disputa dal 1897 ed è una delle sei maratone mondiali.
L’evento attira in media 500 mila spettatori.
Quest’anno l’ultimo miglio era dedicato alle vittime di Newtown, la cittadina del Connecticut dove in dicembre una strage di bambini ha reso ancor più scottante il dibattito sul controllo delle armi negli Usa.
(Foto: web)