NAPOLI – Lino Volpe (foto), affabulatore sopraffino, organizzatore vulcanico ma soprattutto fine musicista, questa volta si è fornito di una scala lunga 658.504 km.
Ha poggiato la base a Napoli e l’altra estremità a Milano.
La scalata è già iniziata: conta di arrivare all’ultimo scalino il 30 aprile, esattamente alle 21… Pecché a Milano so’ precisi!
La nuova sfida di Lino: portare ai lumbard uno spettacolo di parole e musica rivolto a tutti: non solo milanesi e napoletani … ma anche stranieri, come scherza Lino.
Lino Volpe ha appena presentato il suo ultimo lavoro, ” Scala napoletana…” che andrà in scena nientepopodimenoche al glorioso al Teatro San Babila.
Autore, regista e protagonista, Lino debutterà accompagnato dai collaudati “compagni di strada e complici” Sasà Piedepalumbo alla fisarmonica e Franco Ponzo alle chitarre.
Una Scala Napoletana: per Lino non è importante che ci sia voluta una vita per salirla: la sua perseveranza di frontman di razza l’ha spuntata.
Tanto lui poi è sempre pronto a dire con la sua ironica semplicità «… un attimo e scendo!»
Partendo da Napoli, Lino Volpe, affronta e interpreta, vizi e virtù del nostro tempo.
Uno spettacolo divertente, pieno di spunti brillanti, un percorso che accompagna gli spettatori “alieni” in una visita guidata di Napoli dalla Seconda Guerra Mondiale sino ad oggi.
Come sempre è un viaggio che Lino Volpe compie in prima persona, per poi calarsi nei panni del mitico Totore Pelleossa.
Assolutamente da non perdere! In fondo, cosa sono 658.504 km?
(Foto: Ufficio stampa)
