Prevenzione Hpv, sensibilizzare i giovani

NAPOLI – Quattrocento ragazze e ragazzi, provenienti da vari istituti superiori cittadini, si sono dati appuntamento nell’auditorium Don Bosco per parlare di Hpv.
A promuovere l’iniziativa, Regione, Provincia e Comune, uniti in nome del bene comune, l’informazione e la prevenzione di una delle più temibili malattie, responsabile di condilomi a breve termine dal contagio e del cancro della cervice uterina a lungo termine.
All’incontro, moderato dalla giornalista Serena Albano, hanno partecipato Diego Bouchè Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale della Campania; Caterina Miraglia, Renata Monda, Maurizio Moschetti, e Giuseppina Tommasielli.
Sono intervenuti anche i medici: Nicola Colacurci, ordinario della II Università di Napoli; Roberto Sanseverino, direttore del Dipartimento di Urologia Ospedale Umberto I; Ugo Vairo direttore Uoc. tutela della salute  del bambino e dell’adolescente Asl Napoli 1 Centro.
Obiettivo dell’incontro, favorire il dibattito tra gli adolescenti e gli specialisti per informare i giovani sui pericoli di una mancata e corretta prevenzione dall’Hpt, malattia a trasmissione sessuale e sui percorsi in essere dell’Asl per effettuare in modo gratuito la vaccinazione anti Hpv oltre i 12 anni.
«Tra i giovani abbiamo riscontrato una totale mancanza di informazione sulla contraccezione e sulla prevenzione dalle malattie sessualmente trasmissibili – spiega Emanuela Di Napoli Pignatelli, responsabile dell’iniziativa – ma anche molto interesse verso iniziative serie di questo tipo, l’interesse dimostrato nel corso dei dibattiti  è assolutamente sincero».
Nei centri vaccinali dell’ Asl sarà a disposizione il vaccino per tutte le ragazze nate a partire dal 1997, e fino al compimento di 18 anno di età.  In Campania la copertura vaccinale è molto bassa a causa di errate considerazioni e preconcetti sui vaccini, senza considerare che il “cancro della Portio” è uno dei più mortali per le donne.
(Fonte foto: web)