Cambiare per marciare verso la legalità


ACERRA – La Marcia per la legalità prevista per  lunedì 22 aprile,  è stata rinviata al 24 maggio causa la giornata di maltempo della data precedentemente fissata al 22 aprile.
La scuola, si metterà in cammino per esprimere solidarietà e rimettere al centro il tema della legalità nella nostra città e assicurare  la sua presenza ferma e decisa affinché tutti diventino consapevoli che i mutamenti avvengono anche attraverso comportamenti ed iniziative che portano a nuovi processi di partecipazione e collaborazione..
I docenti, seppure non sostenuti da adeguate azioni economiche, sociali e politiche, con fermo impegno cercano di trasmettere agli allievi, attraverso azioni educative e forme di attivismo, valori che spezzano il cerchio della violenza per formare uomini con una diversa cultura.
La SSPG “Nicola Capasso” di Acerra, si è perciò attivata perché tutti i ragazzi possano perseguire i grandi ideali raggiungibile tramite la solidarietà ed il principio di legalità.
L’impegno  volontario dei professori Anna Rosita. Di Dato e Vittorio Esposito, con la collaborazione della figura strumentale Maria Leone, ha permesso l’organizzazione della marcia “Io dico No  alla Violenza!”
Proprio per creare un momento di riflessione condivisa su questi temi, la “N. Capasso”, avvierà con questa manifestazione, un’iniziativa di sensibilizzazione, con il coinvolgimento dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Age Acerra, C.R.I. Acerra, il Sindaco, le scuole del territorio, i genitori ed i docenti.
La marcia partirà dal cortile della scuola alle ore 10,30, si muoverà verso il corso Resistenza fino ad arrivare in Piazza Falcone e Borsellino, dove ci sarà uno spettacolo.
Interverrà il gruppo sonoro dei “Bunghete Banghete” del maestro Capone che  he si diletta nella costruzione di strumenti musicali, utilizzando come materia prima i più disparati beni di recupero, studiando soluzioni curiose e a tratti geniali, come la famosa scopa elettrica sonora.
In forse la presenza dell’ambasciatrice della Pace Agnese Ginocchio.

Marinella Paesano