L’Universo di Salvador Dalì

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SORRENTO – Vernissage a Villa Fiorentino di corso Italia in programma il 14 di giugno alle 19: più di 100 opere surrealiste del Maestro Dalì in mostra,“The Dalí Universe Sorrento”.
L’esposizione continuerà fino al 29 settembre.
L’evento è organizzato dalla “Fondazione Sorrento” ed è curato dal presidente della “Stratton Foundation” Beniamino Levi.
Levi ha conosciuto molto da vicino l’opera del Maestro del Surrealismo, venendo a contatto personalmente con Salvador Dalì e con il suo entourage fin dagli anni ‘60, incontrandolo personalmente nelle sue residenze di Parigi, New York, e anche in Spagna.
È proprio da questa serie di incontri col carismatico ed eccentrico artista che è nata l’ispirazione di raccogliere le sue opere, formando negli anni una delle più ricche e interessanti collezioni esistenti, dando vita a ,“The Dalí Universe Sorrento”, un’esposizione unica al mondo.
La mostra si terrà prevalentemente nella villa della famiglia Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento.
La villa fu costruita dall’ing. Almerico Gargiulo su un’area di circa 10.000 m² in pieno centro storico, compresa fra il corso Italia e le mura antiche della città.
Il complesso gode della parte antistante predisposta a giardino con molte piante di rose e camelie e la parte retrostante, comprendente la casa colonica inserita nelle mura antiche, riservata all’agrumeto.
Comunque, quattro opere di Salvado Dalì sono già in esposizione a piazza Tasso, piazza Angelina Lauro, piazza Veniero e piazza Sant’Antonino.
Una “Donna in fiamme”; alta più di tre metri e mezzo, combina due delle ossessioni di Dalí: il fuoco e la sensualità femminile; pesa più di 500 chili.
“Omaggio a Tersicore”, per la prima volta in esposizione, è forse l’opera più conosciuta del Maestro catalano perché richiama il celebre quadro “La persistenza della memoria“.
Ancora, il “Profilo del tempo” che rappresenta un orologio sciolto su un ramo e “Piano surrealista”.
All’interno ed all’esterno di Villa Fiorentino si collocheranno la figura di una lumaca e l’ esposizione di tutte le oltre cento opere del maestro del surrealismo spagnolo, tra cui disegni, sculture in bronzo, libri decorati, e vari oggetti di design tra cui il famoso “Elefante cosmico”, una serie di collages originali dei “Tarocchi mistici”, e alcuni pezzi di design surrealista.
Si potrà incontrare anche il Dalí illustratore, poco conosciuto; uomo colto e curioso, il grande artista traeva ispirazione da temi importanti della letteratura, della mitologia, della religione e della storia.
Tra le illustrazioni rare e meno note di Dalí in mostra a Villa Fiorentino i “Caprice de Goya”, rivisitazione della celebre serie di stampe del 1799 che denunciano i “capricci” della decadente e corrotta società spagnola del suo tempo.                             
Le altre opere saranno posizionate in modo da formare un percorso lungo il quale i visitatori potranno immergersi, seguire la labirintica mente del Maestro e ammirare i risultati creativi della sua genialità attraverso le diverse tecniche e materiali che continuamente sperimentava per esprimere la sua Arte.
Bronzo, vetro, oro, collages, ma anche raccolte grafiche: secondo Dalì tutta materia perfetta per “l’espressione della metamorfosi” con cui rappresentava la realtà.
La sua personale percezione del mondo reale veniva ad esempio raffigurata con gli orologi molli: esprimeva così la sua relazione profondamente fantastica con il tempo e le sue limitazioni obbligate.
Ma il tempo di Dalí non è mai rigido.
È un tutt’uno con lo spazio.
Fluido.
(Foto: Locandina)