NAPOLI – Una danza eseguita sospesi nel vuoto. Un volteggio leggiadro capace di annullare la forza di gravità, affascinando lo spettatore con i suoi movimenti fluidi, che non mostrano lo sforzo di eseguire coreografie articolate ed impegnative a livello fisico.
È tutto questo lo spettacolo StralunAria, di scena al Museo del Sottosuolo venerdì 14 giugno alle 21.30. A mettere in scena questo spettacolo che si muove tra toni giocosi e buffi, la compagnia di teatro e danza aerea ImmaginAria, capitanata da Viola Russo, che cura regia e coreografia.
Le coreografie aeree sono nate nell’ambito circense, ma nel tempo si sono arricchite del dialogo con i linguaggi del teatro e della danza.
Uno spettacolo “in rosa”, poetico e buffo, che vedrà esibirsi 21 ragazze, allieve del laboratorio di discipline aeree circensi condotto dalla stessa Russo presso Asylum Anteatro ai Vergini.
«Si tratta di discipline – sottolinea la responsabile del laboratorio – che permettono di superare le proprie convinzioni autolimitanti, di superare le paure e di assumere una maggiore consapevolezza del proprio corpo».
Lo spettacolo StralunAria è liberamente tratto da “Voyage dans la lune”, ossia Viaggio nella Luna, un film fantastico del 1902 realizzato da Georges Méliès, uno dei suoi film più famosi, forse il capolavoro. Una parodia basata liberamente sul romanzo di Jules Verne Dalla Terra alla Luna e su quello di H. G. Wells I primi uomini sulla Luna.
«Si possono raccontare cose belle e poetiche – sottolinea Russo – ma anche lanciare messaggi impegnati ricorrendo ad un tono lieve».
L’arricchimento delle acrobazie circensi da cui nascono queste discipline deriva, come sottolineano coloro che le praticano, da una naturale esigenza artistica di diversificazione dei linguaggi. Ad accomunare le varie performance l’uso del corpo come mezzo per trasmettere emozioni intense.
Le attrici in scena si arrampicheranno sinuosamente su tessuti costituiti da lycra elasticizzata ed utilizzeranno un cerchio metallico.