CASERTA – “Napoli ri … canta Napoli” è una manifestazione, organizzata e ripresa interamente in diretta da Lunaset group, che si terrà venerdì 5 luglio alle 21 che nasce con l’intento di promuovere la tradizione classica e moderna napoletana.
L’evento sarà presentato in conferenza stampa lunedì pomeriggio alle 18.
La kermesse sarà presentata da Matilde Andolfo e Dino Piacenti; madrina d’eccezione Rita Russo, la direzione artistica è affidata al giornalista Antonio D’Addio.
Alla serata parteciperanno i grandi interpreti della musica partenopea che danno u enorme contributo alla tutela del patrimonio melodico tradizionale.
Artisti come Francesco Cocco e Antonio Colantuono, la mascotte Emiliana Cantone, Luciano Caldore, il cantattore Massimo Masiello, la straordinaria intensità interpretativa di Cinzia Oscar parteciperanno infatti alla manifestazione che sarà conclusa dall’atteso Rosario Miraggio.
Una chicca: l’ospite d’onore della serata sarà Biagio Izzo con la sua comicità.
Non mancheranno altre personalità del mondo dello spettacolo, della politica, della cultura, dell’arte e della società civile come lo showman Fabio Brescia, Peppe Accardo, Davide Marotta, Gennaro Montuori, Ciro Torlo, già Mister Italia 2011 ed ora avviato alla carriera di modello e attore, il blogger Armando Sanchez, Gennaro Scuotto, Francesco D’Alessio e tanti altri ancora, tra i quali è da sottineare la presenza del prof. Adolfo D’Errico Gallipoli, presidente della Lilt Campania.
Parteciperanno anche le Associazioni “L’Arcobaleno della Vita” e “Gazebo Rosa” con i loro stand.
“Napoli ri … canta Napoli” offrirà anche l’occasione per fare una rapida presentazione delle redazioni e dei programmi che rendono il gruppo LunaSet uno dei colossi dell’editoria televisiva.
Il giornalista Antonio D’Addio, direttore artistico della serata, ha dichiarato: «Visto il successo della passata edizione, l’editore, il dott. Pasquale Piccirillo, ha voluto ripetere la stessa formula dedicando uno spazio maggiore alla comicità. La gente, in un periodo di crisi come questo che stiamo vivendo, desidera ridere, divertirsi dimenticandosi i problemi quotidiani. Con questa kermesse musicale vogliamo dimostrare che la tradizione classica napoletana non tramonterà mai, ma che il patrimonio moderno, quando è curato e ben scelto, mantiene sempre vive le nostre radici, che sono importanti e che ci rappresentano in tutto il mondo. Esistono bravi giovani che mettono impegno, serietà e professionalità al servizio della musica. Penso di aver creato una buona squadra».
L’ingresso alla manifestazione è libero.