La Sanità al Sud ed Isole


Si parla tanto di malasanità, di strutture fatiscenti, di personale nullafacente, di mancanza di professionalità, di disastro irrecuperabile: è quanto si dice della Sanità da Roma in giù.
Una Sanità in un  territorio malato, inquinato, a volte mortale, dove uno stato patrigno condanna gli abitanti del sud Italia ad ammalarsi e nega persino la stretta connessione dell’incidenza di patologie con l’avvelenamento dell’aria, dell’acqua, del suolo. 
Un territorio dove si è ci si ammala di tumore e di patologie terribili, dove curarsi per non morire è un lusso, dove i medici combattono in trincea e non vengono ascoltate le loro grida di allarme. 
Allora, quando capita una notizia che non deve fa notizia, e invece la fa, e cioè quando un paziente viene ricoverato in una struttura ospedaliera del sud e viene curato adeguatamente e trattato da essere umano da bravi e competenti sanitari che non hanno mai dimenticato il Giuramento di Ippocrate, allora è doveroso pubblicare la lettera di un padre che ringrazia per il trattamento affettuoso  e le cure che ha ricevuto sua figlia. Proprio nel profondo Sud.

 Lo Speaker

Recentemente, o meglio una settimana fa, durante il periodo di vacanza in Sicilia con l’intera famiglia, una delle mie figlie è stata ricoverata d’urgenza presso il reparto ostetrico ginecologico dell’Ospedale S.Giovanni di Dio di Agrigento.

Qui, dopo essere stata accolta nel miglior modo possibile, mi ha riferito di aver ricevuto cure professionali, di aver trovato la massima disponibilità da parte di tutto lo staff del reparto oltre a conforto e comprensione, vero senso umano d’amicizia e di disponibilità.

Ringrazio a nome di tutta la mia famiglia tutto il personale del reparto, confidando che in tutto il Sud possa vigere un tenore di tale professionalità e disponibilità verso i pazienti di tutti gli ospedali, sfatando le dicerie che da sempre accompagnano la Sanità dell’Italia meridionale.
Mi auguro che anche al Nord s’impari che oltre alla già gran professionalità di cui gode, si aggiunga anche la genuina disponibilità e comprensione verso tutte le persone che hanno bisogno delle istituzioni sanitarie, e non si sentano, come in genere succede, solo tanti numeri.
Ringraziando ancora e sperando di poter visitare la vostra meravigliosa terra, porgo i miei distinti saluti.
(Foto: web)

Gilberto Frigo, l’uomo del nord