Al via a Paestum la rassegna Teatro Classico 2013


SALERNO – Al Salone del Gonfalone del Casa comunale è stata presentata in conferenza stampa l’edizione 2013  della rassegna “Antica Paestum Teatro Classico”, organizzata dalla Compagnia del Giullare con la collaborazione del Comune di Capaccio-Paestum e della locale Soprintendenza per i Beni e le attività Culturali.
Novità di quest’anno, la rassegna è stata dedicata all’articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, a differenza delle precedenti edizioni, dove una frase sottolineava l’importanza del passato con lo sguardo rivolto al futuro.
Il regista Andrea Carraro, che ha curato gli allestimenti dei due spettacoli della rassegna, ha sottolineato che la scelta di questa dedica speciale è nata dalla volontà di valorizzare l’importanza del connubio Teatro-Beni Culturali, ma anche dalla lungimiranza del Comune di Capaccio Paestum ad opera delle dottoresse Campanella e Cipriani della Soprintendenza che hanno concesso l’uso di particolari location.
La “Medea” di Euripide, infatti, sarà rappresentata dinanzi al Tempio di Poseidone all’interno dell’area archeologica e andrà in scena sabato 20 luglio alle 20,30, mentre “Apologia di Socrate” di Platone sarà rappresentata tutti i venerdì di luglio, a cominciare dal giorno 5, dinanzi la famosissima e suggestiva Tomba del Tuffatore, sempre alle 20,30.
Molto soddisfatto della continuità di questo appuntamento, è intervenuto  in conferenza Vincenzo De Lucia, assessore al Turismo del Comune di Capaccio-Paestum; infatti ha dichiarato: «L’appuntamento con il teatro classico sta diventando una consuetudine importante per i turisti che dimostrano di gradire queste rappresentazioni e che mettono in grande risalto i beni archeologici, patrimonio della nostra terra».
Ha invece ribadito l’assessore alla cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra: «Ci fa piacere esportare un bene della nostra città, Salerno, nelle località importanti come Paestum. Andrea Carraro ci ha abituati ad allestimenti di grande prestigio, nelle scorse edizioni ho avuto modo personalmente di constatarne la qualità e la magnifica suggestione creata nel connubio con il maestoso Tempo di Poseidone, e sono certo che l’allestimento programmato dinanzi alla Tomba del Tuffatore ci regalerà altre importanti suggestioni».
Medea, principessa e maga della Colchide, è una delle storie più cupe dei miti greci;  la sua vendetta nei confronti di Giasone, prima meditata, quindi preparata nei dettagli e infine attuata, è insieme disumana ed umanissima, frutto di pulsioni elementari e di una logica stringente, ma è anche emblematica di quel controverso rapporto tra civiltà e barbarie che rappresenta uno dei temi chiave del teatro euripideo.
Ad interpretare Medea è l’attrice Carla Avarista che dividerà il palco con Davide Curzio nei panni di Giasone, Cinzia Ugatti per la Nutrice, Matteo Amaturo il Pedagogo, il re Creonte e il messaggero interpretati da Augusto Landi, Alessandro Musto nelle vesti di Egeo mentre i due figli saranno interpretati da Flavio e Michele Landi.
“Apologia di Socrate”, nella traduzione e adattamento di Anna Rotunno, vede sul palcoscenico un unico attore, Dario Riccardi.
Nel 399 a.C. ad Atene fu presentata all’arconte re un’accusa contro Socrate, firmata da tale Meleto: “Socrate è colpevole di non riconoscere gli déi che lo stato riconosce e di introdurre altri e nuovi culti; è colpevole anche di corrompere la gioventù. Pena la morte”.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 334 7686331 – www.compagniadelgiullare.it
(Foto: Locandina)