NAPOLI – Cala il sipario sulla rassegna “PUT_IN_ART > Restauri in corso”. L’ultimo appuntamento è previsto per giovedì 11 luglio, quando il coro polifonico universitario Federico II si esibirà presso il Monumento Nazionale dei Girolamini. Dalle 20 sarà possibile partecipare alla visita guidata a cura degli storici dell’arte della Cooperativa Cultura Felix, che accompagneranno i visitatori alla scoperta dell’intero complesso monumentale, attraverso la Chiesa, i due Chiostri e la ricchissima Pinacoteca.
Il coro, diretto dal maestro Antonio Spagnolo, proporrà un programma corposo e insolito, che spazierà dalla musica rinascimentale di noti autori italiani e stranieri, fino alla musica contemporanea.
Il viaggio inizierà dal Perù con “Hanacpachap”, il primo inno polifonico documentato proveniente dal Nuovo Mondo, per approdare alla notissima “Memory” di Andrew Lloyd Webber, attraversando le composizioni di Orlado Di Lasso, Enrico VIII e Antonio Caldara.
Il coro polifonico universitario “Federico II” di Napoli è stato fondato nel 1992 da Joseph Grima e nella sua ventennale attività vanta una lunga serie di concerti e collaborazioni, tra cui quelle con le orchestre “Nuova Scarlatti” e “Discantus Ensemble”.
Nel 2001 ha partecipato all’undicesimo International Festival of Advent and Christmas Music with Petr Eben’s Prize svoltosi a Praga, aggiudicandosi la medaglia di bronzo. Il Coro persegue anche attività sociale con varie organizzazioni ed enti napoletani; da anni i suoi concerti si caratterizzano per una ricerca attenta all’integrazione delle diverse forme di espressione artistica, associando alla musica una riflessione sulle tradizioni culturali e sulla storia della città di Napoli.
L’iniziativa è inclusa nella rassegna “PUT_IN_ART>Restauri in corso”, una stimolante occasione per lasciarsi sorprendere da uno degli edifici storici cardine del tessuto urbanistico del centro storico e, contemporaneamente, partecipare in modo concreto al suo recupero: con i contributi di ingresso, si provvederà al restauro dell’opera Angeli Spargifiori del pittore Francesco De Maria, una delle personalità più interessanti del panorama pittorico napoletano del Seicento, maestro di Francesco Solimena.