SALERNO – Bilancio positivo per la Notte al Museo Archeologico Provinciale di Salerno. «La risposta della città, dei giovani e dei turisti è stata eccezionale, c’è fame di eventi come questi – spiega Giuseppe Ariano, presidente dell’Associazione Fonderie Culturali promotore dell’iniziativa – Il prossimo evento è già in programma per il 28 settembre prossimo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013». Un risultato che dà anche un altro slancio al progetto pilota di promozione culturale del Museo, che l’Associazione sta promuovendo da alcuni mesi in collaborazione con la Provincia di Salerno.
Il momento clou della serata è stata la prima proiezione di Gehry’s Vertigo uno dei 5 film di “Living Architectures”: l’innovativa maratona cinematografica a cura di Amor Vacui/ Pretesti di Architettura. Il film, che ribalta l’immagine idealizzata di una delle icone della contemporaneità: il Guggenheim Museum di Bilbao firmato da Frank Gehry, ha creato un alto tasso di suspense tra i visitatori che con gli occhi incollati alla facciata del museo, dove scorrevano le immagini del film, si sono immedesimati nel ruolo degli scalatori addetti alla pulizia delle vetrate sospesi a 30 metri nel vuoto. Un’esperienza inedita che ha consentito di avvicinarsi alla grande architettura, senza idealizzazioni ma con la consapevolezza che l’arte ci circonda ogni giorno ed appartiene alla vita quotidiana.
Ampio spazio è stato dedicato alla sezione didattica per i bambini. Nelle stanze del Museo di via San Benedetto, nel centro storico di Salerno, i piccoli visitatori sono arrivati numerosi ed eccitati per partecipare al simpatico tour organizzato per loro. Mano nella mano hanno prima osservato e ascoltato la spiegazione sui principali reperti, e poi si sono divertiti a riprodurli colorando i vari disegni preparati per l’occasione. In una sala gremita si è svolta con successo anche la visita guidata sull’architettura del Museo Archeologico Provinciale di Salerno, a cura dell’architetto Ruggiero Bignardi autore del recente restauro dello stesso Museo che ha riaperto lo scorso febbraio dopo 3 anni di lavori.
Molto apprezzate anche le visite guidate alle collezioni, che hanno consentito di scoprire meglio la storia culturale di Salerno. A grande richiesta le visite sono continuate anche oltre l’orario previsto, dando la possibilità di partecipare anche a chi non era riuscito a prenotarsi in tempo nei giorni scorsi.
Un museo per tutti, quindi, capace di coinvolgere il pubblico con linguaggi artistici nuovi e mai banali, dove l’arte racconta la storia di una città e contribuisce alla sua promozione turistica.
Le iniziative dell’Associazione Fonderie Culturali continueranno ad animare il Museo Archeologico Provinciale di Salerno anche nei prossimi mesi. Tra gli eventi in programma: Aperitivi al Museo, Apertura straordinaria in occasione delle giornate europee del patrimonio, Didattica museale, Compleanno al museo per bambini e non solo, Visite guidate e persino un Corso di inglese per migliorare accoglienza dei turisti.