SAN FRANCISCO – Sembrava impossibile, ma Oracle Team USA sta pian piano raggiungendo Emirates Team New Zealand: l’equipaggio di James Spithill ha vinto anche la regata 16 della finale della 34ma America’s Cup portandosi a due soli punti dai Kiwi.
8 a 6 otto: ora agli statunitensi mancano solo altre tre vittorie per difendere il trofeo, mentre ai kiwi, per portare l’America’s Cup in Nuova Zelanda, ne basta solo una.
Senza contare che con le due regate non aggiudicate a Oracle i due AC72 sarebbero già in parità …
Le prossime gare, tutte di importanza fondamentale, sono in programma tra martedì 24 e mercoledì 25 settembre.
Ha commentato James Spithill, skipper di Oracle: “Stiamo vivendo un momento molto positivo e la barca va davvero bene. La partenza è stata molto difficile. Siamo entrati mure a dritta e abbiamo dovuto combattere non poco».
Davanti a un defender in gran forma, Emirates Team New Zealand cerca ancora di mettere a segno la regata decisiva. I neozelandesi hanno disputato comunque una buona regata; secondo Dean Barker, skipper dei kiwi, sono stati sconfitti perché la prova di Oracle Team USA è stata veramente superlativa
Infatti ha commentato Barker: «I ragazzi di Oracle sono stati perfetti. Non abbiamo avuto possibilità di rientrare nel gioco. Durante i lati di poppa siamo andati bene, ma non abbastanza».
Rispetto agli ultimi giorni, difensore e sfidante si sono scambiati i posti nel box di prepartenza e sono usciti dalla linea con gli statunitensi sopravento agli avversari.
«Volevamo partire sottovento a ma Oracle Team USA. Loro sono stati bravi nel tenerci compressi verso il lato di sottovento della linea. Ci sono balzati sopra molto rapidamente: già una quindicina di secondi dopo il via si era capito che avevano una posizione molto forte».
Grazie a una potente accelerazione Oracle ha sorpassato Emirates Team New Zealand e alla prima boa era avanti già di cinque secondi.
«Con il nostro coach Philippe Presti abbiamo passato diverse notti progettando manovre diversive e devo dire che le pensate di Philippe hanno funzionato al meglio», ha dichiarato Spithill.
Emirates Team New Zealand ha reagito impegnando l’avversario in un lunga serie di virate e strambate, ma il Defender ha controllato con determinazione lo svolgimento della gara.
Al momento Oracle ha già eguagliato il record di cinque vittorie consecutive. ancora oggi la serie più lunghe di successi ottenuti in una finale di America’s Cup: nel 1995 e nel 2000 Team New Zealand si impose per cinque a zero, prima di cedere ad Alinghi, nel 2003, con lo stesso punteggio.
Nella storia più antica, il New York Yacht Club vinse un totale di venticinque regate consecutive in dieci difese, tra il 1876 e il 1903.
Le regate 17 e 18 (se necessarie) sono in programma per martedì 24, con inizio alle 1.15 ora oceanica (22.15 ora italiana) e alle 2.15 (le 23.15 ore italiane), e potranno essere seguite sul canale YouTube dell’America’s Cup.
Le gare si possono seguire anche attraverso l’ App Coppa America per dispositivi iOS e Android.
(© ACEA foto by Gilles Martin-Raget)
Fonte © ACEA