MILANO – Ieri avevamo scritto delle dimissioni di Adriano Galliani da dirigente del Milan: sarebbe dovuto accadere dopo il derby contro l’Inter in programma il 22 dicembre 2013. In serata, invece, ad Arcore c’è stata una cena tra Silvio Berlusconi e lo stesso Galliani, per definire meglio i termini della questione. Nel pomeriggio, il patron rossonero non aveva preso bene la notizia dell’addio del vicepresidente, dichiarando all’Ansa queste brevi e testuali parole: «Questa non è una bella immagine per il Milan, poteva venire da me per un chiarimento senza alzare questa polemica e finire sui giornali».
Oggi, all’ora di pranzo, ecco il colpo di scena, Berlusconi ha annunciato: «Non sono andato a Milanello solo per le avverse condizioni meteo e mi spiace. In ogni caso il Milan va avanti con serenità, e per il momento, tutti restano al loro posto, compreso Galliani , il Milan prosegue all’insegna dell’unità di intenti». La situazione societaria, quindi, non cambia e lo stesso Galliani è più sereno, soprattutto dopo la cena di ieri sera.
È stato quindi raggiunto un accordo su un’organizzazione societaria che prevede due ad: Adriano Galliani con la delega al settore sportivo e Barbara Berlusconi con quelli agli altri settori dell’attività sociale.
Ma in futuro che cosa avverrà? Barbara Berlusconi è già al lavoro, ha contattato Paolo Maldini che dovrebbe essere il direttore dell’area tecnica, si pensa anche a Demetrio Albertini e a Michele Uva attuale direttore generale del Coni servizi, nel ruolo di amministratore delegato si fa il nome di Claudio Fenucci attualmente in forza alla Roma, infine come ds ci sono vari nomi: Riccardo Bigon, Daniele Pradè e Sean Luca Sogliano che sarebbe il favorito, ma anche Pietro Leonardi del Parma sarebbe in lizza.
Roberto Scognamiglio