Mari

Tino-Caspanello-e-Cinzia-Muscolino-MARI-212x300PORTICI – La rassegna Il Teatro Cerca Casa venerdì 10 gennaio alle 20.30 propone un nuovo appuntamento con lo spettacolo Mari, di Tino Caspanello, interpretato dall’autore e da Cinzia Muscolino.
Mari è una pièce dove è l’amore a guidare i passi e a dare voce ai protagonisti, per regalare emozioni infinitè che travalicano luoghi e tempi… per non lasciare che gli occhi non vedano e che il cuore non ami questa vicenda.
La storia
Un uomo e una donna, il mare; una lingua, quella siciliana, che non permette di esprimere tutte le profondità di un sentire, una lingua fatta di necessità quotidiane, che possiede solo il presente, dilatato nel testo sulla linea che separa mare e terra, su questo limite mutevole che attrae l’uno e respinge l’altra.
Mari è quasi una partitura musicale nella struttura e nel suono delle parole accompagnate dal lento ritmo di un calmo mare notturno. Quante volte in riva al mare abbiamo parlato di Dio e del mondo, o del nostro pane quotidiano.
E accade che l’uomo e la donna si parlano, non lo fanno quasi mai, e si sorprendono del loro parlare e anche del loro cantare insieme a quelle materie che solo se le conosci bene ti aiutano ad amare, anche senza la necessità di dirlo.
È proprio per scoprire di quale materia siamo fatti che l’uomo invita la compagna a toccare il mare, quell’acqua scura che fa orrore e affascina allo stesso tempo, quell’elemento che ha permesso loro di parlarsi.
E quando la donna, arrivata là apparentemente per caso, comincia ad avvicinarsi all’uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere, in parole che nessun suono potrà mai restituirci.
Mari ha vinto il Premio speciale della Giuria – Premio Riccione 2003.
La prenotazione obbligatoria su www.ilteatrocercacasa.it