Il Monastero delle Trentatrè

TerramiaNAPOLI -A seguito delle numerose richieste, Assodipendenti- Terramia domenica 26 gennaio propone un nuovo appuntamento presso il Monastero di S. Maria di Gerusalemme, detto Monastero delle Trentatrè.
L’iniziativa porterà alla conoscenza di uno dei complessi più particolari di Napoli, fondato da Maria Lorenza Longo, nobildonna catalana che, trasferitasi a Napoli, operò moltissimo tra le persone meno abbienti.
Lorenza Longo nacque nel 1463; nel 1478 andò in sposa a Giovanni, Gran Cancelliere del Regno di Spagna e segretario del re. Presto fu colpita da paralisi, ma, nonostante le difficoltà, nel 1506 seguì il marito nel Vicereame di Napoli.
Dopo il pellegrinaggio a Loreto, dove ottenne miracolosamente la grazia della guarigione, nel 1509 rimase vedova con tre figli.
Si dedicò, dunque agli ammalati; per onorare un voto, fondò dapprima l’Ospedale degli Incurabili, ospedale santo e pilastro della scuola medica partenopea, e successivamente il monastero di clausura di Santa Maria in Gerusalemme.
Il Convento venne detto delle Trentatré dal numero massimo di suore che poteva ospitare, in ricordo degli anni di Cristo; qui Lorenza Longo istituì l’ordine delle monache Clarisse Cappuccine, con l’approvazione nel 1535 di papa Paolo III con la Bolla Debitum pastoralis officii, ordine monastico attraverso il qual proponeva di ripercorrere l’esperienza evangelica di Santa Chiara.
Il Monastero delle Trentatré, uno dei complessi più particolari di Napoli, sarà aperto in via esclusiva, per un percorso unico e suggestivo, un viaggio straordinario tra storia, arte e fede della Napoli del Cinquecento fino ai giorni nostri.
Informazioni tecnico-organizzative sulla mattinata del 26 gennaio:
– Ore 09.45: accoglienza presso Porta San Gennaro;
– Ore 10.15: inizio visita guidata del Complesso.
Contributo tecnico-organizzativo: € 5 per gli Associati muniti di tessera Assodipendenti-Terramia 2014; € 7 non Associati.
Inoltre l’Associazione Culturale Assodipendenti-Terramia propone un’altra particolare mattinata culturale: l’appuntamento è per domenica 2 febbraio al MAMT (Museo Mediterraneo dell’Arte, della Musica e delle Tradizioni), allestito in un’ala dello storico edificio dell’ex Grand Hotel de Londres, primo e importante esempio dell’art nouveau e dove hanno alloggiato personalità quali Enrico Caruso e Winston Churchill a cui è dedicata una Sala del Museo, ricavata nell’originaria suite dove lo statista soggiornò.
Il Museo, unico nel suo genere, nei suoi cinque piani di esposizioni, presenta reperti, oggetti, video e testimonianze di tutti i Paesi del Mediterraneo.
Una testimonianza del ruolo cruciale di Napoli, da sempre crocevia della cultura mediterranea.
Informazioni tecnico-organizzative sulla mattinata del 2 febbraio:
– Ore 10,00: accoglienza presso piazzale laterale ingresso MAMT, Via Depretis, 130, fermata bus
– Ore 10,30: inizio attività culturale.
Durata: due ore circa.
Contributo organizzativo e scientifico: per Associati 2014 Assodipendenti-Terramia € 10. Contributo organizzativo e scientifico: per non Associati € 12
Chi ha piacere, può associarsi prima dell’inizio della visita guidata in modo da usufruire durante tutto l’anno degli sconti previsti per i tesserati.
NB. La visita è limitata a un numero max di 30 partecipanti; la lista dei partecipanti sarà redatta in base all’ordine cronologico delle prenotazioni pervenute. Eventuali annullamenti o rinunce devono essere comunicati cortesemente almeno 2 giorni prima della data indicata in modo da dare la possibilità ad altre persone di partecipare.
Per maggiori informazioni su entrambe le visite e relative prenotazioni: Associazione Culturale Assodipendenti-TerraMia: 3481149647 – 3386702541 – 08119463799; www.assodipendenti.it – www.terramia.napoli.it