NAPOLI – Barra, San Giovanni e Ponticelli dicono basta al degrado e alla criminalità e puntano ad una nuova rinascita. Questo lo scopo del progetto “Io Cresco”, sostenuto dalla Fondazione “Con il Sud” e realizzato da un ampio partenariato territoriale avente come capofila il consorzio di cooperative sociali Core. In questo contesto si inserisce il seminario organizzato dalle Acli di Napoli e intitolato “Un lavoro decente per i giovani napoletani”, che si terrà domani 7 febbraio 2014 nel Centro Giovanile Asterix in via Atripaldi 52 a partire dalle 9. Il titolo richiama l’Agenda per un Lavoro Decente promossa dall’Organizzazione Mondiale del Lavoro, in cui si chiede un lavoro per tutti e che rispetti i valori di libertà, umanità, equità e sicurezza.
Modererà l’incontro Michele M. Ippolito, giornalista e consigliere nazionale delle Acli. “I diritti e i doveri sul posto di lavoro” sarà il titolo dell’intervento di Stefano Tassinari, vicepresidente nazionale delle Acli con delega al lavoro. Il tema dell’intervento di Antonio Russo, commissario delle Acli di Napoli e componente la presidenza nazionale delle Acli con delega alla legalità sarà “No al lavoro nero, sì al lavoro legale”. Seguirà la visione di un filmato tratto da “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti dedicato alle vittime del rogo nella fabbrica Thyssenkrupp di Torino del 2007, in cui morirono sette operai. Proprio di sicurezza sul lavoro discuterà con i ragazzi Antonio Boccuzzi, deputato ed unico superstite della tragedia, che racconterà per la prima volta a Napoli quanto accadde quella notte. Antonio Capece, imprenditore sociale e coordinatore del progetto “Io Cresco,” introdurrà il tema “I giovani e il lavoro”. Giampaolo Gaudino, presidente del consorzio Core, discuterà con i ragazzi delle opportunità lavorative offerte dal mondo della cooperazione sociale.
Saranno presenti i rappresentanti della VI Municipalità di Napoli e delle scuole superiori del territorio. In un tessuto sociale come quello della sesta municipalità, frammentato, con spazi urbani quasi inesistenti e senza luoghi di aggregazione, in cui predominano case cadenti e strade sporche, fabbriche e depositi petroliferi dismessi, il progetto Io Cresco investe sullo sviluppo e sulla crescita economica e sociale.