NAPOLI – Sono trascorsi due giorni ma a Napoli si continua a respirare la magia della vittoria contro i giallorossi con un ospite d’eccezione in tribuna: il Pibe de Oro. In una bolgia chiamata San Paolo si è giocata la gara di ritorno di Coppa Italia tra Napoli e Roma. Partiti con il risultato di vantaggio per la vittoria dell’andata, i giallorossi arrivano alla sfida consapevoli che basta non perdere per accedere alla finale. Garcia accende la partita con alcune dichiarazioni come «non temiamo il tifo del San Paolo» ed ancora «al Napoli abbiamo già segnato 5 gol» non fa i conti con il re di coppa Benitez.
Il tecnico spagnolo prepara bene la gara e come suo solito, il giorno prima di una partita da dentro o fuori, lascia liberi i calciatori di dormire nelle proprie abitazioni e non in ritiro come da prassi del calcio italiano. Il Napoli visto in campo, salvo alcuni brividi nei primi minuti, ha controllato bene la gara giocata con intensità per tutti i 90’. La squadra di Benitez ha giocato forse la miglior partita stagionale e grazie ai gol di Callejon sul finire del primo tempo, di Higuain e Jorginho nella ripresa, stacca il biglietto per la finale di Roma contro la Fiorentina.
I calciatori azzurri, spinti dal tifo del San Paolo, cui si è aggiunta la presenza al fianco del presidente De Laurentiis di un certo Diego Armando Maradona, lottano su ogni pallone, difendono ed attaccano non mostrando alcun timore nei confronti dei giallorossi. Pur rispettando l’avversario che ha di fronte, il Napoli gioca a viso aperto costringe la Roma a difendere il 3-2 dell’ andata nella propria metà campo, raddoppiando puntualmente su Gervinho che tanto ha fatto soffrire la retroguardia nel match di Roma, i partenopei sono padroni del campo.
Benitez può ritenersi soddisfatto della vittoria si stasera che oltre a regalare un primo traguardo stagionale, sarà utile per accrescere il morale della squadra in vista del campionato dove proprio i giallorossi, sono i rivali più accreditati per la corsa al secondo posto utile all’accesso diretto alla Champions League del prossimo anno.
Antonello Chiaese