NAPOLI – La galleria PRAC, Piero Renna Arte Contemporanea, ospita dal 26 febbraio al 30 aprile 2014 la mostra CITTÁ, una collettiva sul tema della città contemporanea vista attraverso gli occhi di dieci artisti italiani e stranieri.
Da più di due secoli, la vita dell’uomo è irrevocabilmente cittadina, o metropolitana. Dall’Impressionismo in poi, gli artisti urbani ci hanno restituito immagini di città di volta in volta affollate e dinamica, spesso scenari di scontri sociali, di drammi, di solitudini. Gli occhi dei pittori fissano acutamente la contemporaneità, seguendo o addirittura contribuendo alla creazione di rinnovamenti culturali.
La mostra di PRAC, organizzata in collaborazione con la Galleria Forni di Bologna, storica e prestigiosa realtà del figurativo contemporaneo in Italia, offre un omaggio alla rappresentazione della città di artisti nazionali ed internazionali che propongono oggi personali visioni e interpretazioni dell’idea di città contemporanea: la ricerca pittorica di Andrea Baruffi ispirata alle atmosfere di William Hopper, con una nota elegantemente ironica e surreale che la rende inconfondibile; gli spazi della pittura minimalista di Arno Boueilh, artista parigino appena trentenne, residente tra la Francia e Napoli; gli scenari siciliani di Giovanni La Cognata la cui fonte d’ispirazione è la forza inesauribile dell’attaccamento alla sua terra; l’indagine scrupolosa della realtà di Alessandro Papetti tra le strade di Parigi e gli scenari di archeologia industriale attraverso pennellate frenetiche e pastose; i paesaggi urbani dello spagnolo Alejandro Quincoces, dalle vedute periferiche di edifici in costruzione a innumerevoli snodi autostradali come elementi viventi; le rappresentazioni del pittore austriaco Gottfried Salzmann tra fotografia ed acquarello; la realtà dipinta dal napoletano Tommaso Ottieri con le sue visioni metropolitane che scrutano le incertezze della nostra epoca; i colori caldi della terra scelti da Giovanni Sesia per una perfetta combinazione tra spazi pieni e vuoti, resi da strumenti pittorici e grafici; la sapienza tecnica sorprendente e affascinante di Giorgio Tonelli che trasforma fabbriche, periferie e campi deserti in scenari metafisici fuori dal tempo e dallo spazio; la pittura ispirata a una rappresentazione cruda, netta e allo stesso tempo visionaria e onirica di paesaggi naturali e urbani di Velasco.
Così i mille volti degli spazi urbani che abitiamo quotidianamente vengono raccontati e rivelati dagli artisti della Galleria Prac per scoprire che «la Città è una stupenda emozione dell’uomo… il riflesso di tante storie» (R. Piano).
La mostra, che verrà inaugurata mercoledì 26 febbraio alle 19, e che si propone come appuntamento fisso annuale, è realizzata con il contributo dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia, e grazie ai patrocini del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dell’Associazione Nazionale Ingegneri Architetti Italiani sez. Campania e della Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura.