NAPOLI – Alla Fondazione Giambattista Vico di via San Gregorio Armeno mercoledì 26 febbraio è stato presentato il libro di Giuseppe Petrarca Inchiostro rosso
La storia è ambientata fra Italia e Svizzera. Il personaggio principale è un giovane milanese, affetto da una patologia genetica piuttosto grave, una malattia che gli comporta problemi muscolari, una sorta di distrofia che gli comporta una progressiva paralisi ai quattro arti; il giovane ha l’aspirazione d scrivere un libro noir.
Il secondo personaggio del libro è un medico e biologo ricercatore che si occupa di effettuare gli accertamenti clinici sul giovane che ormai tetraplegico rischia di perdere la propria autonomia.
Il medico, durante il suo percorso diagnostico mirato a curare il giovane, verrà assassinato brutalmente, in quanto sembrerebbe aver trovato alcuni elementi che potrebbero dare una svolta alla vita del giovane sfortunato.
Il libro attraverso il suo epilogo metterebbe in risalto le strategie commerciali di alcune multinazionali farmaceutiche che manipolano le logiche della salute pubblica condizionando la scelta delle cure, dei farmaci ed altri tipi di terapie che mirano solo ad incrementare i propri guadagni a discapito delle effettive esigenze terapeutiche degli ammalati.
Le indagini dell’omicidio, vengono affidate al commissario Lombardo, che attraverso un meticoloso lavoro investigativo viene a capo di alcune rivelazioni che avranno un esito tanto imprevedibile quanto drammatico.
Alla presentazione del libro, moderata dal giornalista Ciro Biondi, oltre all’autore hanno partecipato il presidente dell’associazione Corpo Di Napoli Gabriele Casillo ed un altro giornalista, Sabatino Di Maio, che hanno animato un interessante dibattito sul tema scottante e delicato; hanno partecipato anche alcuni medici ed esponenti del mondo dell’associazionismo.
Dalla discussione che è seguita è emersa una reale incertezza sulla verità che regola le logiche del mercato e dell’industria farmaceutica a livello mondiale, il ruolo dei politici nella gestione della sanità pubblica, che in Italia risente molto di criteri di economia sanitaria più che di elementi scientifici volti a favorire il reale benessere dei cittadini.
Dal dibattito è emerso anche il disinteresse verso tematiche di inquinamento ambientale, come nella regione Campana il problema della terra dei fuochi e dei veleni.
Alla tavola rotonda hanno partecipato anche alcuni esponenti del movimento ambientalista Fareambiente che hanno sottolineato il loro impegno a sottoporre questioni e propositi di progettazione alle Istituzioni locali al fine di stimolare un concreto orientamento alla risoluzione dello smalimento dei rifiuti nell’hinterland napoletano ed in tutta la regione Campania.
A conclusione della serata un intervento musicale del Maestro Giosi Cincotti al pianoforte che attraverso alcune performance in chiave jazzistica hanno accompagnato Frank Mastrangelo in alcuni brani cantati; infine anche un pezzo cantato dall’autore del libro Inchiostro rosso Giuseppe Petrarca.
Una serata interessante che ha visto alternarsi momenti di grande interesse per tematiche piuttosto importanti sulla salute dei cittadini a momenti di speranza per una svolta nella risoluzione dei problemi di gestione della sanità pubblica.
Sono previsti ancora alcuni incontri della presentazione del libro, anche in ambiti della Sanità Campana con l’intento di stimolare sempre di più le Amminsitrazioni sanitarie e locali ad affrontare una corretta politica di tutela dei cittadini nei confronti di alcune malattie gravi aldifuori delle logiche perverse della buracrazia e degli interessi di altro genere.
(Foto by Antonio Vitale)
Antonio Vitale