La fortunata e longeva serie televisiva animata I Simpson creata da Matt Groening si appresta a tornare sugli schermi con i nuovissimi episodi della venticinquesima edizione con una novità importante, ovvero la scomparsa di uno dei protagonisti storici.
Si tratta in particolare del personaggio di Edna Caprapall – Krabappel nella versione originale, la maestra di Bart che per anni ha prestato servizio nella locale scuola elementare della cittadina di Springfield.
Non è affatto strano che un personaggio parte di un mondo immaginario passi a miglior vita nel corso della trama generale della serie, ma questo particolare caso non è dovuto ad esigenze di sceneggiatura; piuttosto è collegato ad un fatto accaduto nella vita reale, ovvero la morte dell’attrice-doppiatrice statunitense Marcia Wallace (Creston 1942 – Los Angeles 2013) che nella serie prestava appunto la voce al personaggio di Edna.
Per questo motivo la produzione ha deciso di omaggiare la Wallace dedicandogli una puntata speciale in cui i protagonisti della serie, a seguito della dipartita del suo alter ego animato, ricorderanno la loro povera compaesana in un collage di sequenze tratte dalle edizioni precedenti.
In particolare saranno Ned Flanders (personaggio attuale compagno della donna) e Bart Simpson a ricordarla con somma commozione; lo stesso Bart in suo onore scriverà sulla storica lavagnetta la frase «We’ll really miss you Mrs. K.» (Ci mancherai davvero molto signora Caprapall).
La versione italiana della venticinquesima stagione di I Simpson si aprirà invece con una pesante assenza, quella del compianto Tonino Accolla, insostituibile voce storica del protagonista indiscusso della serie, Homer Simpson, e gli italiani si ritroveranno con Homer senza la sua “anima” originaria!
Paradossalmente, la doppiatrice italiana della signora Caprapall, Franca Lumachi, è viva e vegeta e avrebbe potuto ancora prestar la sua voce al personaggio in questione nell’adattamento italiano della serie.
Sarà perciò un compito arduo per Massimo Lopez, futuro doppiatore del personaggio, sostituire il grande Tonino Accolla.
L’attore siracusano, scomparso a 64 anni il 14 luglio 2013 dopo una lunga malattia, cominciò la sua lunga carriera come attore teatrale, settore da cui provengono la maggior parte dei doppiatori italiani; ben presto la sua particolare “timbrica” e le sue “acrobazie linguistiche” gli permisero di diventare uno dei più richiesti doppiatori italiani.
Oltre al personaggio di Homer Simpson, infatti Accolla prestò la voce ad attori del calibro di Kenneth Branagh, Mickey Rourke, Billy Crystal, Nicolas Cage, Steve Guttenberg, Jim Carrey, ma soprattutto a Eddie Murphy in tutta la sua filmografia.
Impossibile dimenticare la particolare caratterizzazione che ha donato ai personaggi da lui doppiati, la risata sguaiata di Eddie Murphy, la buffa risata di Homer e la incalzante dialettica di Jim Carrey.
La scomparsa di Tonino Accolla ha indubbiamente lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del doppiaggio cinetelevisivo: nella nuova stagione di I Simpson sarà proprio l’Homer nazionale a mancarci, anziché la signora Edna Caprapall.
Questo caso porta alla ribalta un particolare fondamentale settore che è appunto quello del mondo del doppiaggio, di cui l’industria cinematografica italiana può vantare senza dubbio la migliore scuola al mondo.
Si tratta di una vera e propria arte troppo spesso celata nell’ombra; meriterebbe invece maggior approfondimento soprattutto sulla natura dei suoi straordinari “attori senza volto” capaci di dare una vera e propria personalissima “anima” ai personaggi che interpretano.
Francesco Bartiromo