PORTICI – Cominciata con un cielo nuvoloso, la mattinata di domenica 6 aprile, la Domenica aperta allo Sport, man mano si è riscaldata fino ad essere illuminata da un piacevole sole.
Il viale Leonardo da Vinci è diventato dalle 10 alle 13 un’isola pedonale che ha ospitato le realtà sportive che contano partecipanti alla manifestazione: il Tennis Club Velotti, A.S.D. Atletico Portici, A.S.D. Budokan Portici, A.S.D. Club Scherma Portici, A.S.D. Rugby Portici, A.S.D. Roller Portici, A.S.D. Fisio-Line 2000, A.S.D. Sporting Portici, A.S.D. Pegaso Portici, A.S.D. VIS Portici 1906, A.S.D. Portici 2000, A.S.D. Polisportiva Portici.
Una Domenica aperta allo Sport – Vieni a provare il tuo ha visto il coinvolgimento di tantissime persone, un’affluenza che è andata ben oltre ogni previsione: le aree destinate alle dimostrazioni delle discipline sportive fruibili sul territorio porticese sono state letteralmente prese d’assalto da genitori, ragazzi e bambini che si sono voluti cimentare nei vari Sport.
Ogni società ha attrezzato l’area che gli era stata assegnata con reti, canestri, porte di calcio, gazebo, tappeti sui quali hanno fatto eseguire prove, dimostrazioni e coreografie, addirittura una minipista di atletica sulla quale si è potuta effettuare uno sprint sui 40 metri.
Ciò che ha maggiormente colpito è stato l’entusiasmo dei piùgiovani, che hanno scelto di misurarsi nelle specialità che più li attraevano.
Alla manifestazione Una Domenica aperta allo Sport, organizzata dal Coni in collaborazione con il Comune di Portici, sono sta presenti il sindaco Nicola Marrone, l’assessore allo Sport Raffele Cuorvo, la delegata per Portici del Coni Chiara Priore e la funzionaria del Comune Maria Consiglia Sorrentini.
Grande soddisfazione del Primo cittadino Marrone: «Questa giornata dimostra la valenza aggregativa dello Sport. Aver organizzato questa manifestazione in un luogo come il viale Leonardo da Vinci, diventato quasi l’agorà della Città, sottolinea la funzione dell’attività fisica: è salutare e favorisce la socializzazione. Proprio per questo è impensabile che gli impianti sportivi presenti sul territorio siano affidati a privati: in qualche modo verrebbe limitata la possibilità di partecipazione della cittadinanza, perché lo Sport è di tutti e tale deve rimanere».
Positivo il bilancio anche per la professoressa Priore, che ha sottolineato il successo registrato da questa festa dello Sport, dichiarando che è stato solo il primo passo verso eventi ancorapiù grandi e coinvolgenti.