NAPOLI – Al PAN, Palazzo delle Arti, venerdì 18 aprile sarà inaugurata la mostra Vetrine di Andy Warhol. La selezione prevede principalmente opere che legano l’artista al territorio partenopeo, selezionate da Achille Bonito Oliva, critico di fama mondiale e iniziatore della Transavanguardia.
180 saranno le opere accessibili al pubblico che si recherà al museo di Via de’ Mille; vi permarranno fino al 20 luglio.
Tra queste, la famosa serie Vesuvius, che rappresenta il vulcano in eruzione nella classica interpretazione da pop-artist di Warhol ; Fate presto, headline-work reinterpretazione della prima pagina di Il Mattino dedicata al terremoto dell’80; Marilyn, una delle sue opere più famose della pop-culture di Warhol, che raffigura la celebre attrice.
Il titolo Vetrine è nato dall’idea di creare quattro spazi omonimi, che racchiudono in essi l’essenza dell’artista: il suo rapporto con le case discografiche, con i negozi di lusso, col merchandising e addirittura con la grande distribuzione dei supermercati.
Non è di secondaria importanza, infatti, che Warhol sia nato come pubblicitario e che un suo tòpos sia la ripetizione.
Le sue famose bottiglie di Coca-Cola e i barattoli di pomodoro Campbell sono l’emblema del suo operato: i prodotti di massa devono essere riconosciuti, perché espressione di democrazia.
La mostra sarà accessibile dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 19.30; domenica dalle ore 9.30 alle 14.30.
Il martedì le sale espositive del I e del II piano sono chiuse.
Uno sponsor permetterà l’ingresso gratuito a tutti per i primi tre giorni della mostra, per gli altri giorni il costo del biglietto intero sarà di 8 euro.
Per maggiori informazioni, www.mostrawarholnapoli.it .
Maurizio Iengo.
(Foto di copertina Vesuvius by Andy Warhol, 1985)