SAN GIORGIO A CREMANO – Il pianeta Terra va da tempo verso una rinnovata spiritualità umana molto positiva, con maggiore adesione di giovani a religioni cristiane e in specie cattolica, legandosi a figure bellissime di Gesù, la Madonna, Madre Teresa di Calcutta, San Francesco di’Assisi, ma anche integrandole spiritualità orientali.
Infatti si registra un fervore nella rinascita di studi Yoga, Zen, Sufismo, Buddismo, Lamaismo Tibetano, Induismo, e anche teosofici.
Queste dottrine possono sembrare antitetiche, invece sono in parallelo tra di loro e con il cristianesimo, come attesta l’attuale ricerca di dialogo interreligioso e culturale.
Maestri famosi come Aurobindo, Yogananda, Krishnamurti, personalità carismatiche di pontefici come papa Giovanni XXII, Karol Kojtiva, papa Francesco I, sono accomunati da un sincretismo di tipo teosofico che si evolve sempre più in una concezione deistica universale, solare, al di fuori e al di sopra di crisi, del materialismo, dei mali del nostro tempo e bassi egoismi.
La luminosa figura di Sai Baba, in un certo qual modo espressione di questo sincretismo religioso, nacque a Puttaparthi, India, il 23 novembre 1926. Iniziò il suo percorso nel 1935; i suoi seguaci diventarono sempre più numerosi, tanto che in Europa e negli Usa nel 1975 se ne contavano milioni.
Il messaggio d’amore e di servizio verso il prossimo di Sai Baba affascinò il mondo; i suoi insegnamenti vertevano sulla riscoperta della Divinità insita in ogni uomo, sull’unità delle religioni e sulle filosofie spirituali pur se provenienti da vie diverse verso un unico Dio cosmico solare e sull’importanza della pratica di pace e verità, la non violenza, attraverso la via della ricerca spirituale di questo avatar indiano, nel senso più profondo di questo termine sanscrito, ovvero incarnazione di una divinità.
In Italia il primo centro Sai Baba nacque a Milano con Antonio Craxi; tra i devoti del santone indiano vi fu Gianni Cecere, che dopo l’incontro con lui aprì il primo ristorante vegetariano.
I seguaci, provenienti da ogni ceto sociale, diventarono tantissimi; dopo gli incontri con Sai Baba in India, a Napoli sorsero il centro Cerchio aperto di guarigione Sai Baba con angelo scudieri e francesco guarracino, centro studi la nuova era con loredana salomone, e il centro studi Sai Baba di Cava de’ tirreni; tutti i componenti facevano parte del movimento italiano Satya Sai.
Nel maggio del 2010 a San Giorgio a Cremano nacque un centro di studi interreligiosi dedicato a Sai Baba, il Centro Shanti, fondato dal giovane ricercatore Angelo Delle Cave.
Napoletano, classe 1975, Delle Cave ha seguito a San Giorgio studi liceali classici; dal 1993 è educatore di progetti di recupero del territorio e pedagogico. Laureatosi in Lettere Classiche nel 2005, ha avuto sempre una vita molto attiva: ha praticato nuoto e pallanuoto, ha fatto teatro e musica.
In seguito Angelo approfondì studi di sciamanesimo degli indiani pellirosse con il Maestro apache Nomad Winter Hawk, medicine man famoso in Usa e in Europa.
Poi fu volontariato ne movimento italiano di Sai Baba tramite il Centro di Napoli. Nel 2003 e 2005 si recò in India in visita al Santone, prima che il Maestro lasciasse la dimensione fisica terrena raggiungendo la luce eterna di Dio il 24 ottobre 2010.
L’opera di Sai Baba fu continuata dall’allievo indu Sri Swami Vishwananda, che mise in collegamento la spiritualità indu con quella occidentale cristica; oggi risiede nel nucleo europeo della sua missione Bhakti Marga, a Shree Peetha Nilaya, suo ashsaram o luogo di meditazione principale nella campagna del Taunus, vicino a Francoforte, Germania.
È proprio qui che Angelo Delle Cave andò a trovarlo, diventando suo discepolo e mettendo in pratica il motto del successore di Sai Baba: «La mia missione è aprire il cuore degli uomini».
È questo l’attuale orientamento del centro olistico di studi interreligiosi Shanti tenuto da Delle Cave, brillantemente coadiuvato da sua madre Carmen e dalla moglie Arianna De Luca, profonda studiosa e musicista.
Per motivi di lavoro Angelo e sua moglie si sono trasferiti a Como: è docente nella scuola pubblica superiore ed inoltre è nell’attività manageriale della società aziendale Monaldi Srl, dell’imprenditore Amilcare, anch’egli seguace di Sai Baba.
Nello stesso tempo continua a curare le attività del Centro Shanti: se impossibilitato ad essere presente, si collega telematicamente durante le riunioni.
Il vulcanico Angelo è anche socio onorario del Parlamento delle Due Sicilie.
Dal 22 dicembre scorso partecipa alle attività del Centro Shanti lo scrittore, storico e conferenziere napoletano Michele Di Iorio.
Profondo libero pensatore cattolico, amante di studi di araldica, archeologia, storia, nonché teosofo, Di Iorio durante le sue conferenze risponde alle domande dei presenti sullo spiritualismo cosmico, con l’obiettivo di risvegliare in ogni individuo la consapevolezza che dentro di sé esiste lo stesso Dio unico solare di bene e d’amore, facendo vivere esperienze sulla vita fisica e oltre, verso la Luce, verso l’amore di tutte le creature viventi, umani, animali e vegetali, in pace e benessere.
Inoltre il Centro Shanti dall’aprile 2014 organizza con la guida di Michele Di Iorio escursioni e visite storiche, proiezioni cinematografiche, in uno spirito di studi comparativi storici e filosofici tra Occidente e Oriente.