NAPOLI – Sotto gli occhi di Diego Armando Maradona domenica 25 maggio si è concluso il week end di gare del Campionato Mondiale XCAT offshore nella splendida cornice del Golfo di Napoli.
Grande è stato il successo di pubblico, gli organizzatori calcolano fra le 100 e le 150 mila persone, anche grazie alla presenza di un testimonial come El Pibe de Oro che si è divertito pilotando, munito di casco e protezioni, uno dei bolidi da gara.
Ed è stato proprio Diego a decretare il vincitore della gara, sventolando la bandiera a scacchi: a trionfare è il team Fazza con i piloti emiratini Arif Al Zaffein e Nadir Bin Hendi.
Non bene invece per il napoletano Alfredo Amato ed il suo copilota Marco Pennesi (team AI&AI”), che perdono due posizioni e poi accusano un problema ad un motore che li farà concludere in sesta posizione.
Alfredo Amato e Marco Pennesi ricevono comunque da Maradona il premio per la pole position, poi è lo stesso Pibe de Oro a premiare gli altri quattro piloti italiani, affiancato dal vicepresidente del promoter WPPA, dr. Khaled Al Zayed e dal presidente della UIM dr. Raffaele Chiulli.
Sul podio Maradona si è poi intrattenuto a lungo con il pubblico, cantando cori, saltando, regalando magliette e calciando palloni autografati.
I catamarani in acqua per la terza tappa del campionato UIM Skydive Dubai XCAT World Series erano dodici. In ciascun abitacolo, un pilota all’acceleratore e uno al timone, con 600 cavalli da domare e un mare da interpretare a causa delle onde anomale create da vento, correnti e traghetti di passaggio.
Da segnalare però il disagio dei fruitori della spiaggia antistante la struttura dell’evento XCAT con ampie recinzioni a delimitare la scogliera e il piazzale della Rotonda Diaz con massiccia presenza della protezione civile.
Prossima tappa dello UIM Skydive Dubai XCAT World Series è dal 20 al 22 giugnosul Lago Maggiore, dove la motonautica è nata e vanta un grandissimo seguito.
Le successive tappe saranno in Portogallo, Cina (Ningbo and Hailing Island), e per la chiusura di stagione a Dubai l’11-13 Dicembre.
Gianlorenzo Attanasio