POSITANO – Il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello, la rassegna diretta da Gerardo D’Andrea che “offre uno sguardo sulla drammaturgia contemporanea, italiana e straniera” quest’anno celebra la sua undicesima edizione con 13 giorni di rappresentazioni per 16 occasioni di teatro: 3 novità assolute in prima nazionale.
Il sindaco di Positano, Michele De Lucia, il vicesindaco Francesco Fusco, insieme col Direttore Artistico Gerardo D’Andrea, hanno presentato questa mattina, al bar La Caffettiera di Napoli, l’XI edizione del Positano Teatro Festival-Premio Annibale Ruccello, alla presenza della signora Pina Ruccello, madre del compianto drammaturgo a cui è intitolato il premio che quest’anno vedrà premiata la coppia artistica formata da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, cui verrà consegnata un’originale scultura ad opera del maestro Riccardo Dalisi, che ha dichiarato di essersi ispirato alla maschera, simbolo del teatro, in quanto “separatrice del vero dal non vero”.
Vetrano ha invece manifestato la sua soddisfazione per la scelta della giuria di assegnargli l’ambito premio, soprattutto perché arriva in seguito alla loro interpretazione di “Totò e Vicè” di Franco Scaldati, scomparso lo scorso anno, autore di circa 70 testi ancora inediti per i quali l’attore si è augurato sia riservata la stessa fortunata riscoperta attribuita ai testi di Ruccello.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Luca De Fusco, direttore del Teatro Stabile di Napoli nonché del napoli Teatro Festival, che firma la regia dello spettacolo “L’amorosa inchiesta”, protagonista Gaia Aprea, tratto dall’omonimo racconto di Raffaele La Capria al quale la serata inaugurale del festival, dopo la rappresentazione dello spettacolo, sarà conferita la cittadinanza onoraria del comune di Positano.L’attore Paolo Graziosi, che ha appena ricevuto a Volterra il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro intitolato a. Paolo Emilio Poesio, ha illustrato il suo spettacolo “Edipo in compagnia”. Gli altri spettacoli in cartellone sono stati presentati dal direttore D’Andrea, alla presenza degli artisti: Massimo Andrei (“Un Pop Antico”), Carmine Borrino (“Antica Babilonia”), Nunzia Schiano (“Femmene”), Rosaria De Cicco e Cinzia MIrabella (“Vacanze Turche”), Cristina Donadio e Lalla Esposito (“Col tempo…”), Fortunato Calvino (regista di “Anna Cappelli” con Antonella Morea), l’organizzatrice Hylenia De Falco, in rappresentanza dello spettacolo “Il marito smarrito” da lei promosso con l’Associazione Interno 5, ed i giovani autori e registi scelti dallo stesso direttore tra i partecipanti della rassegna La corte della formica 2014.
Il festival sarà aperto da Massimo Masiello, Maurizio Capone e Bungt Bangt, che contornati dagli allievi del “Centro Studi Positano Danza”, animeranno le vie di Positano a partire dalle ore 18, al suon di “Venite Venite venite”, testo scritto per l’occasione dalla scrittrice Antonella Cilento, finalista all’ultima edizione del Premio Strega. Assente giustificato, perché impegnato sul set dell’ultimo film di Ficarra e Picone, l’attore Mariano Rigillo che con Annateresa Rossini e Marco Zurzolo sarà protagonista di un omaggio ad Eduardo De Filippo nel trentennale della sua scomparsa. Con grande entusiasmo D’Andrea ha annunciato per quest’anno la presenza di uno spettacolo interamente dedicato ai bambini ad opera del maestro delle guarattelle Bruno Leone.
«Il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello – dichiara il Sindaco di Positano, Michele De Lucia -alla sua undicesima edizione rappresenta per me un punto d’orgoglio per aver creduto alla rinascita di questa importante manifestazione e averne incentivato la crescita grazie alla presenza di alcuni tra i nomi più prestigiosi del panorama teatrale italiano, un festival che, oltre al tradizionale Teatro Giardino ed al sagrato della Chiesa Madre, sarà ospitato nei borghi de la Chiesa Nuova, Liparlati, Nocelle, Montepertuso e, da quest’anno, La Garitta. Insomma nell’edizione 2014, ancora di più, sarà il Festival di tutta Positano, che, per due settimane, sarà la multisala teatrale più panoramica del mondo».