ERCOLANO – Grande successo per la26esima edizione del Festival delle Ville Vesuviane 2013-14 appena conclusasi: sono state registrate ben diciottomila presenze con un incremento di circa il venti per cento di pubblico per la rassegna promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane.
Quest’anno è stata tenuta a battesimo una nuova formula: nove mesi di programmazione artistica continuativa e multidisciplinare nella quale sono confluite tutte le storiche attività artistico-culturali della Fondazione. La medesima tendenza si è registrata anche nel numero di persone che nel 2013-14 hanno visitato le ville del Miglio d’oro tutelate e gestite dalla Fondazione.
Ha sottolineato il professore Giuseppe Galasso, presidente della Fondazione: «La Fondazione ha potuto mettere di nuovo a positivo collaudo i suoi moduli organizzativi e operativi, e questo è stato possibile grazie anche all’appoggio delle autorità locali e innanzitutto e soprattutto della Regione Campania alla quale si deve un molto vivo ringraziamento e tanto in più in quanto abbiamo avuto quest’anno la trasformazione del Festival stesso da manifestazione stagionale ad annuale con tutta una pluralità di eventi.
La Fondazione Ente Ville Vesuviane – ha continuato – non può che compiacersi del rinnovato successo del suo Festival che appartiene ormai ad una radicata tradizione del litorale vesuviano ampiamente confermata in questa ventiseiesima edizione. La risposta ampia e positiva del pubblico dimostra non solo la vitalità di questa tradizione ma anche la sua apertura ad una espressione continuamente rinnovata nelle presenze artistiche che entrano nel gioco del Festival».
Per la direzione artistica dell’architetto Paolo Romanello il 26esimo Festival delle Ville Vesuviane si è svolto dall’8 dicembre 2013 al 3 agosto 2014 con trenta eventi in cartellone di cui una mostra, sette itinerari con spettacolo musicale e ventidue concerti di classica, jazz, tango, musica popolare, tradizione napoletana e pop italiano.
Tra le presenze più prestigiose: Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana, Massimo Ranieri, Elio e Le Storie Tese, Tullio De Piscopo, Arisa, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino e Bruno Canino.