SALERNO – Al Complesso Monumentale di Santa Sofia nel Centro Storico, degna cornice di maestosa tradizione, al via a prima edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a sabato 11 ottobre fino a sabato 18.
rende questo Un evento unico nel suo genere in un contesto turistico per eccellenza, cui prenderanno parte artisti di varie nazionalità e numerosi personaggi ospiti di spicco.
La Biennale attribuirà premi prestigiosi, intitolati e dedicati a Trotula De Ruggiero, la prima donna medico della storia, insigne nome della cultura, proprio per sottolineare la salernitanità della manifestazione e per connetterla idealmente alla sua importante storia artistica, scientifica e culturale.
Una rassegna internazionale d’Arte a cadenza biennale costituisce un evento in grado di offrire una sofisticata vetrina espositiva ad artisti noti e meno noti e di favorire il dialogo del pubblico con specialisti del settore, mettendo a confronto esperienze e risultati diversi, proprio a Salerno, una Città proiettata verso un fortissimo rinnovamento culturale e turistico.
La Biennale si propone come un network 2.0 che coinvolgerà enti, gallerie, artisti indipendenti ed associazioni, con l’esigenza di estrapolare i comparti espressivi dal ghetto delle specializzazioni, sperimentando percorsi multidisciplinari.
La paternità dell’iniziativa spetta a Salerno in Arte, i cui esponenti hanno elaborato il progetto iniziale e sono stati il fulcro di tutta l’organizzazione.
Obiettivo principale della manifestazione è quello di visionare le attuali tendenze artistiche e trasmettere un messaggio sociale attraverso l’arte. Ovviamente anche per gli Artisti sarà importante essere presenti per aumentare la propria visibilità attraverso la partecipazione ad un evento importante in campo internazionale.
Gli artisti saranno scelti da un Comitato scientifico Internazionale. Potranno essere selezionati anche artisti emergenti.
Salerno in Arte sarà la prima Biennale al mondo a sperimentare gli allestimenti e le scenografie ecosostenibili: tutto ciò che verrà utilizzato all’interno delle sale espositive, dagli arredi al punto ristoro, sarà completamente realizzato attraverso il riciclo (artistico) dei rifiuti.
Ottima è stata l’intuizione degli organizzatori, l’avvocato Olga Marciano, presidente di Salerno in Arte, e l’architetto Giuseppe Gorga, vicepresidente di Sart, che sono innanzitutto due artisti che daanni si occupano di tematiche ambientaliste proprio attraverso l’arte: il Premio internazionale di pittura e design Rifiuti in cerca d’Autore è una delle loro iniziative più importanti.
Per vocazione geografica, storica ed antropologica, l’area campana è chiamata a svolgere il ruolo di cerniera culturale fra l’Europa ed il bacino del Mediterraneo, con una estensione inevitabile alle altre culture: dell’Africa, dei Paesi dell’Est, del Medio Oriente e dell’America Latina.
A tale scopo saranno riservati specifici spazi ad artisti provenienti da altre realtà e Paesi esteri che poi a loro volta ospiteranno il Tour della Biennale in un reciproco scambio d’esperienze e di mercato.
La Biennale sarà supportata da diverse iniziative: numerosi e particolari gli eventi che l’affiancheranno, le conferenze, i dibattiti, le performance che si susseguiranno nelle otto giornate dedicate all’arte.