Pulcinella e compagnia bella

Giovanni e Matteo MaurielloQUARTO (NAPOLI) – L’innovativo ed accattivante spettacolo “Pulcinella e compagnia bella – un racconto a due voci” nell’ambito della rassegna “Il Teatro cerca casa”andrà in scena venerdì 17 alle 20.30  con la partecipazione degli attori Giovanni e Matteo Mauriello.
Giovanni Mauriello, musicista e voce storica della “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, e il figlio Matteo narreranno, reciteranno e canteranno un racconto incentrato sulla maschera di Pulcinella, scritto da Paola Ossorio ed accompagnato dalle musiche di Germano Mazzocchetti.
Padre e figlio vestiranno rispettivamente i panni di Pulcinella senior e Pulcinella junior dando vita a personaggi dall’aspetto quotidiano e contemporaneo.
«La maschera che raccontiamo – spiegano i protagonisti – è quella che alcuni di noi, forse più di quanti crediamo, indossano per difesa: allegria, compiacenza, competenza, spavalderia, all’esterno, e sotto la maschera il contrario, malinconia, insicurezza, inadeguatezza, paura. A Napoli se si dice di qualcuno “chillo fa ’o pullecenella” è per critica negativa, ma quasi sempre la persona in questione è problematica, uno che non sta bene con se stesso, uno che si vuole nascondere».
Pulcinella e compagnia bellaLa piéce teatrale è stata adattata a narrazione soprattutto al fine di esaltare il suo aspetto di “racconto di formazione”. Difatti, l’arco temporale della vicenda comprende il momento in cui il figlio nascituro conosce il padre, fino a quello in cui, una volta cresciuto, se ne distacca.
I due protagonisti chiacchierano e litigano vivendo la loro vita e sarà Pulcinella jr a proporre al pubblico la vicenda in una prospettiva soggettiva, intrecciando il racconto del tempo passato con il dialogo paterno.
Intorno ai due attori, compariranno anche altri personaggi: l’ombra di una madre fortemente assente, artisti che non parlano, ma di cui si avverte la presenza e animali invisibili, ma percepiti nell’aggirarsi intorno ai due Pulcinella.
«Tutti i loro contatti col mondo esterno – commentano Giovanni e Matteo Mauriello – si situano in una zona ambigua, tra realtà oggettiva e dimensione interiore: vissuti, sognati, immaginati, o temuti, ma quel che conta è il cammino del rapporto fra i due e l’affrancamento dalla paura del mondo esterno, a prescindere dal mezzo con cui è stato conquistato».
Lo spettacolo sarà colorato anche da nuove canzoni napoletane, che spazieranno in una panoramica musicale dai toni tradizionali a quelli moderni.
La rassegna “Il Teatro cerca casa” è nato da un’idea di Manlio Santanelli di cui è il direttore artistico, con l’organizzazione curata da Livia Coletta e Ileana Bonadies.
«La rassegna è un’ opportunità per il teatro e gli spettatori di sperimentare una dimensione diversa di fruizione di una performance dal vivo – spiega Manlio Santarelli – animata da attori, drammaturghi e operatori culturali del settore, l’iniziativa intende conciliare l’“intimità” propria di una casa privata con il “teatro” nel suo significato più antico e veritiero, senza mancare di lasciare spazio anche alla musica. La modalità scelta per realizzare ciò consiste nel creare un circuito, che consenta agli spettacoli di andare in tournèe presso diversi appartamenti-teatro e così incontrare ogni volta un pubblico nuovo».
Per assistere allo spettacolo basta prenotare on line attraverso il sito www.ilteatrocercacasa.it. Dopo l’evento si potrà gustare una cena dal tema “teatrale”.
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Tiziana Muselli