NAPOLI – Ospitato dalla redazione di un quotidiano cittadino. Giovedì 16 ottobre si è tenuto il Forum delle associazioni civiche: “ Salviamo il salvabile – Cooperare insieme per Napoli”.
Due ore di serrato dibattito, dove i partecipanti hanno manifestato la loro intenzione di rafforzare l’azione di controllo e la collaborazione con le istituzioni.
Le associazioni partecipanti, attraverso i loro rappresentanti hanno manifestato le proprie idee e le osservazioni su quanto è stato fatto a Napoli negli ultimi 30 anni. Il giudizio sicuramente è stato critico nei confronti delle varie amministrazioni.
Fra gli argomenti scottanti sono stati trattati: il problema dei rifiuti con la mancata attuazione della raccolta differenziata, lo sversamento incontrollato da parte dei cittadini che depositano di tutto, fuori orario e fuori dai contenitori.
Altri argomenti di discussione la manutensione stradale, praticamente inesistente con strade dissestate da sconnessioni e buche nella pavimentazione, e la gestione della ZTL, risolta in maniera inappropriata creando vere e proprie barriere fisiche attraverso fioriere e paletti con catene.
Ampio il dibattito sul lungomare cosiddetto liberato, sulla pista ciclabile e sulle invasioni di abusivi che occupano marciapiedi e pista ciclabile stessa, specie nei giorni festivi. Ma anche sull’uso del lungomarone c manifestazioni che potevano essere svolte in altri luoghi.
Molto interesse ha suscitato anche la destinazione dell’Ex Asilo Filangieri, ristrutturato con grande dispendio di risorse economiche per ospitare il Forum delle Culture, oggi occupato da associazioni e centri sociali in maniera abusiva ma con il silenzio assenso delle amministrazioni.
Il dibattito è poi proseguito sulle proposte da portare avanti per il futuro. Unanime è stato il parere delle associazioni sulla funzione di controllo che esse stesse devono esercitare sulle istituzioni, stimolando queste ad affettuare un maggior controllo sul territorio attraverso le varie forze dell’ordine soprattutto nel controllo del traffico, dello sversamento dei rifiuti e del rispetto della legalità in ogni settore.
Molto importante è emerso anche il ruolo educativo della scuola e delle istituzioni nei confronti dei giovani, attraverso campagne di sensibilizzazione sulla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale ed archeologico di Napoli.
In definitiva è stato più volte usato il motto «Fluidificare la città».
Sono state presenti le associazioni ed i loro rappresentanti: Comitato di Portosalvo – Antonio Pariante; Assoutenti – Antonio Di Gennaro: Cittadinanza attiva per la difesa di Napoli – Lucio Mauro; Napoli punto a capo – Sergio Fedele; Progetto Napoli – Bona Mustilli; Chiaia per Napoli – Paolo Santanelli; VANTO – Angelo Forgione; Insieme per innovare – Juno d’Ecclesiis; ASMED – Vincenzo Giunta; Radicali Napoli “Ernesto Rossi” – Piergiorgio Focas; Terra e Dignità – Laura Aliberti; Corpo di Napoli – Gabriele Casillo; Associazione Napoli Centro Storico – Antonio Vitale Comitato Civico Posillipo – Isabella Guarini ; Ass.ne Fabbrica dell’Immaginario – Lisa Somma; Comitato Valori Collinari – Gennaro Capodanno ; ACSSA – Pasquale Caputo.
Alla ultima domanda del moderatore «Pensate che le associazioni possano unirsi per costituire un partito da presentare alle prossime elezioni amministrative?» a parte qualche possibilista, la maggioranza dei rappresentanti delle associazioni ha ribadito che il ruolo dell’associazionismo è incompatibile con quello di partito politico.
A conclusone dell’incontro i vari partecipanti si sono dati appuntamento per i prossimi incontri anche attraverso Tour cittadini con il City bus ed altri punti di incontro dislocati per la città.
Antonio Vitale