Napoletano classe ’67, cresciuto tra i quartieri Soccavo e Ponticelli, grazie all’amicizia con Paolo Polcari diventa la voce degli Almamegretta, nome derivante da un’alternativa band neopsichedelica del 1988 e che ha portato davvero tanto successo a Gennaro Della Volpe: in arte, si tratta proprio di Raiz.
Protagonista dal 2001 di una sfavillante carriera da solista di genere reggae, funk e soul sia in Italia che all’estero – tre album e un CD Casa, finalista del Premio Tenco 2012 – Raiz collabora con artisti del calibro di Pino Daniele e Stewart Copeland e nel 2010 riceve da John Turturro l’occasione di rivelare il suo talento anche come attore nel film “Passione”. Qualche anno fa per la gioia dei suoi primi fan tornò stabilmente nel gruppo di “anime migranti” che lo ha consacrato artista.
Non stupisce quindi che proprio a Raiz sia dato il compito di innestare la sua voce verace e potente all’interno di alcuni dei nuovi arrangiamenti che conducono verso tradizioni apparentemente lontane: araba, afroamericana, ebraica, latina, turca.
L’autore di “Mamma non lo sa” sarà infatti ospite domenica 26 Ottobre alle 21 al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, in occasione del “Concerto per il Mediterraneo” presentato dall’Orchestra Napoletana di Jazz, promossa da Pomigliano Jazz e diretta da Mario Raja, fra i più noti e apprezzati arrangiatori e compositori in Italia.
L’evento è organizzato dall’Anci Campania nell’ambito del Forum delle Città Mediterranee (25-28 Ottobre) , progetto internazionale che rientra nel Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania e che intende favorire le relazioni tra enti locali dei paesi del Sud Europa e dei Paesi Arabi.
E allora quale migliore strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica, celebrato anche dall’Unesco, se non il jazz, forma d’arte che parla tante lingue?
Durante la serata sarà presentato dal vivo un repertorio incentrato su sorprendenti riletture di classici della tradizione napoletana e interpretazioni di brani della tradizione partenopea contemporanea.
A tutte le composizioni, la scrittura del maestro Raja conferisce una spiccata originalità, combinando lo spirito iniziale con un’impostazione marcatamente jazzistica. Il tutto lasciando grande spazio all’estro e alle qualità di improvvisatori dei solisti.
Affiancheranno la voce di Raiz in “Concerto per il Mediterraneo” Marco Sannini, Matteo Franza e Nicola Coppola alla tromba; Alessandro Tedesco e Roberto Schiano al trombone, Annibale Guarino e Marco Zurzolo al sax contralto; Giulio Martino e Rocco Di Maiolo al sax tenore; Nicola Rando al sax baritono; Aldo Farias alla chitarra; Andrea Rea al pianoforte; Aldo Vigorito al contrabbasso e Giuseppe La Pusata alla batteria.
In scaletta oltre i brani più famosi degli Almamegretta: “Sudd”, “Nun te scurdà”, “Fatmah” potranno essere ascoltati straordinari arrangiamenti di capolavori di Viviani come “Preludio Di Pulcinella”, “Tarantella Segreta” e “L’Acquaiuolo” che abbracciano standard jazz come “Night in Tunisia”.
La “Caravan” di Juan Tizol incontrerà la “Caravan Petrol” di Renato Carosone; susciterà Passione la “Tammurriata Nera” di E.A.Mario e saranno “Felici i Lazzari” di Pino Daniele e le sue note intoneranno ”I Say I’ Sto Ccà”.
Alcuni dei brani sono già stati inseriti nel recente cd “In Concerto” pubblicato da Itinera nel 2013.
L’ingresso alla Mostra d’Oltremare è come sempre di 1 euro mentre il biglietto per il concerto è assolutamente gratuito.
Gli amanti della buona musica lo sanno: “Nunn’è acqua o’ sanghe dint’e vene”… specie quando canta Raiz!
Nina Panariello