MILANO – Esattamente un anno fa Erick Thohir diventava ufficialmente il nuovo proprietario e presidente dell’Inter. A distanza di 11 mesi si regala un nuovo allenatore. È stato infatti esonerato Walter Mazzarri che verrà sostituito da Roberto Mancini, già allenatore nerazzurro dal 2004 al 2008 .
Come si è arrivati a questa decisione? Lunedì il presidente indonesiano convoca subito una riunione dopo il deludente pareggio interno con il Verona, la decisione iniziale è quella di riconfermare, ancora una volta, l’ex tecnico del Napoli. Martedì il tycoon indonesiano rimane ancora nel capoluogo milanese per altre riunioni e prima di ripartire per Giacarta da l’input ai suoi dirigenti di contattare altri allenatori, Mancini e Zenga su tutti. Mercoledì iniziano i primi contatti con Mancini, il tecnico non si aspettava questa chiamata e si prende due giorni per decidere. Giovedì sera arriva l’ok. L’accordo definitivo è arrivato però la scorsa notte a Roma, durante l’incontro con l’amministratore delegato Bolingbroke e il direttore generale Fassone , i quali avevano già incontrato l’ex allenatore del City un mese fa a Cesena durante la partita tra i nerazzurri e
romagnoli.
Una trattativa complicata ma alla fine i due riescono a convincere il tecnico di Jesi. Il contratto sarà fino al 2017 a 3 milioni e mezzo -4 milioni con bonus in base al raggiungimento degli obiettivi. Dopo l’accordo definitivo la dirigenza avvisa Mazzarri dell’esonero, che non si aspettava questa decisione dopo la conferma di lunedì da parte di Thohir. L’allenamento pomeridiano è stato diretto da Giuseppe Baresi, mentre domani dovrebbe esserci già quello del nuovo mister, che intanto valuterà la rosa e poi stabilirà con la società i giocatori che dovranno essere presi durante il mercato di gennaio, perché qualche acquisto ci sarà.
Intanto l’ex proprietario dell’Inter Massimo Moratti sarebbe stato informato della notizia solo successivamente, nonostante qualcuno pensasse che fosse stato lui a consigliare Thohir, ed è sembrato contento della scelta del nuovo tecnico, con il quale ha condiviso in passato tanti successi, ma allo stesso tempo dispiaciuto per l’esonero di Mazzarri.
Roberto Scognamiglio