PORTICI – A Villa Savonarola di corso Garibaldi domenica 16 novembre il sindaco Nicola Marrone, l’Assessorato alle Politiche giovanili, guidato da Valentina Maisto, hanno presentato la ”Settimana della Autodeterminazione e della Pace” che terminerà sabato 22 novembre.
Oltre al numeroso pubblico, erano presenti l’assessore alla Cultura Raffaele Cuorvo e la fotografa Rosa Schiano, che ha presentato la sua mostra “Gaza tra assedio e speranza”.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Maisto, il sindaco Nicola Marrone ha ringraziato la freschezza e l’impegno dell’assessore Maisto e del suo gruppo per la valorizzazione della memoria e della ricerca identitaria della Città.
« È importante raccontare di Gaza e del popolo al di là degli schieramenti ideologici. Come pure è doveroso essere informati su quello che accade in quei territori, soprattutto attraverso la testimonianza di chi ha vissuto con i palestinesi, per poter avere un quadro chiaro della situazione reale. Per questo mi auguro che il dibattito in programma giovedì venga veicolato fortemente in modo da raggiungere i giovani, cui sono volte le iniziative della Settimana della Pace».
È stata poi la volta di Rosa Schiano che ha illustrato il suo diario fotografico “Gaza tra assedio e speranza”, nato dai suoi due anni di permanenza nei territori palestinesi della striscia di Gaza.
La Schiano è una giovane napoletana che dal 2011 fa parte dell’ISM (International Solidarity Movement), un’organizzazione composta da attivisti palestinesi, statunitensi e israeliani, nata con lo scopo di denunciare ilo stato in cui versa il popolo palestinese.
Immagini emozionanti che non mostrano solo gli orrori che di solito vengono mostrati dai media ma soprattutto la quotidianità di un popolo. Una cronaca fotografica dei momenti di vita di donne, uomini, bambini, anziani che vuole di dare voce a chi non ce l’ha. Ed ecco la vita reale nelle case, ospedali, scuole, fino nei cimiteri distrutti dalle bombe. Immagini poetiche ma nello stesso tempo forti che testimoniano la determinazione del popolo palestinese, che affronta la vita di ogni giorno adattandosi alle privazioni, che riesce a continuare a lottare, che non si lascia sopraffare. Che vive, ogni giorno e nonostante tutto. Che rimane a Gaza, da dove non può e non vuole scappare.
La serata è stata poi arricchita dalle performance musicali e teatrali per la Pace e la Solidarietà tra i popoli, con “Gli Alberi del Canto Teatro” e gli “Hyes Attis”.
“Gli Alberi del Canto Teatro” è composto da Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi, Anna Spagnuolo e Michele Bonè.
La compagnia ha eseguito magistralmente “Steva ‘nu rre” di Nicola Piovani, “Rosa de maggio” di Antonio Sinagra, “Nascette ‘mmiez’o mare” di Roberto De Simone, 3 “Srellad’argiento” Di carlo Faiello. Inoltre Mario Brancaccio ha recitato la poesia di Bertolt Brecht “La leggenda del soldato morto”
Gli “Hyes Attis” – in greco antico un’invocazione al dio eunuco Attis – hanno invece eseguito canti popolari del sud Italia.
Il gruppo è formato da Ottavio Gelone – tammorra, tamburello, mandolino; Marcello Gelone, chitarra classica, chitarra battente; Enrico Veneruso, flauto traverso; Fernando Marozzi, violino; Loris Cozzolino, prima voce, castagnette; Federico Avano, basso elettrico; Marta Peperna, voce.
Appuntamento importate in programma giovedì 20 novembre: sempre a Villa Savonarola si terrà il convegno “Crisi umanitarie e ruolo internazionale dei movimenti giovanili” che vedrà l’apporto di reportage dalla Palestina, dal Kurdistan, dall’Africa e dal Sudamerica.
Per tutto l’arco della settimana verrà ospitata la mostra fotografica di Rosa Schiano “Gaza tra assedio e speranza”, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Tonia Ferraro
