NAPOLI – A Marassi va in scena la partita tra Sampdoria e Napoli, posticipo che chiude la 13esima giornata del campionato di serie A. Tra le due squadre, in palio non ci sono solo i 3 punti ma anche la possibilità di piazzarsi alle spalle di Juve e Roma nel terzo posto utile all’accesso in Champions League.
Nel corso del primo tempo la gara non fa registrare forti emozioni, le due compagini giocano un calcio molto fisico più che tecnico e l’arbitro è costretto ad estrarre più volte il cartellino giallo dal proprio taschino. Gli attacchi delle rispettive squadre sembrano avere le polveri bagnate ed i due portieri non sono chiamati a particolari interventi.
Ad inizio ripresa, partono forte gli azzurri ma, nel momento migliore per gli ospiti, è la Doria a trovare il vantaggio grazie ad una splendida rete firmata da Eder che con un gran tiro dalla lunga distanza batte Rafael.
Immediata la reazione del Napoli che cerca il pari buttandosi a più riprese nella metà campo blucerchiata ma i tentativi dei vari Higuain e Callejon risultano sterili. Inizia la girandola di sostituzioni e Benitez si affida a Mertens, Jorginho e negli ultimi minuti si gioca la carta Duvan Zapata. Proprio l’attaccante colombiano con il Napoli costretto a giocare gli ultimi minuti di gara in 10 per l’espulsione rimediata da Koulibaly, al minuto 92 trova il pari con uno splendido colpo di testa su cross dalla sinistra di Ghoulam. Nonostante una prova poco brillante, gli azzurri raccolgono un punto d’oro a Genova contro una diretta concorrente per le zone di alta classifica ed agganciano al terzo posto l’altra formazione ligure che il giorno prima aveva travolto 3-0 il Cesena.
Antonello Chiaese
(Foto: Ansa)