Politiche di cooperazione Italia-USA

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console usaCAPUA (CASERTA) – Il Presidente del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) professor Luigi Carrino giovedì 4 dicembre ha ricevuto presso le strutture del Centro il Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Colombia A. Barrosse, accompagnata dagli addetti scientifici dell’Ambasciata.
Scopo della visita è il rafforzamento delle politiche di cooperazione tra Italia e USA, attraverso sinergie concrete in progetti strategici di ricerca in campo aerospaziale.
Oltre che dal residente la delegazione è stata accolta dai dirigenti responsabili delle unità di ricerca del CIRA che illustrando i programmi e le attività di maggior interesse si sono soffermati in particolare, su quelli che il Centro sta conducendo o è in procinto di avviare in collaborazione con importanti enti statunitensi quali NASA, Federal Aviation Administration, Ministero della Difesa americano ed Air Force Research Laboratory.
Con la NASA ad esempio, il CIRA ha in corso una collaborazione che è stata anche oggetto di discussione nel corso della recente visita del premier italiano Matteo Renzi all’Agenzia spaziale americana, che prevede l’impiego del Plasma Wind Tunnel per lo sviluppo di tecnologie di protezione termica in condizioni estreme di rientro extra-orbitale.
Lo sviluppo congiunto e i test su nuovi materiali ceramici nel Plasma Wind Tunnel del CIRA sono al centro anche dell’accordo con l’Air Force Research Laboratory, siglato nell’ambito del “Memorandum of Agreement RTD” tra il Ministero della Difesa italiano e il dipartimento della Difesa americano.
Altra importante iniziativa di cui si è parlato è lo spin-off con la società americana Aspen Avionics, nato con l’obiettivo di utilizzare tecnologie hardware e software proprietarie per progettare, certificare, sviluppare e commercializzare nuovi prodotti avionici per il mercato dell’aviazione generale.
Al termine dei colloqui, la delegazione del Consolato è stata accompagnata a visitare l’intera struttura, che vanta la presenza di impianti e laboratori tecnologicamente all’avanguardia – e dunque di interesse internazionale – come il Plasma Wind Tunnel, l’Icing Wind Tunnel, il Laboratorio di Qualifica Spaziale e l’innovativa Macchina per le Tecnologie Additive.
«I rapporti con gli Stati Uniti sono storici e di reciproca soddisfazione, hanno dato luogo a importanti risultati per lo sviluppo della scienza, dell’aeronautica e dello spazio e sono certamente destinati nel prossimo futuro ad ampliarsi e consolidarsi», ha dichiarato il presidente Carrino al termine della visita.