PORTICI (NAPOLI) – Al FabricHostel di via Bellucci Sessa mercoledì 10 dicembre nel quarto incontro del Portici Science Café seduti attorno ad un tavolino la cultura della scienza e della tecnologia si incrocia col percorso del gusto. A piccoli sorsi, proprio come prendere un buon caffè!
La conversazione della serata sarà dedicata al tema “Ambiente, cibo, e salute”. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM), con sede a Portici.
Ospite sarà Antonio Limone, commissario dell’IZSM. Con lui, nel ruolo di moderatore/animatore del dibattito Gimmo Cuomo, giornalista del “Corriere del Mezzogiorno”.
L’IZSM fonda le sue radici nel Reale Istituto d’Incoraggiamento alle Scienze Naturali, fondato nel lontano 1806 sotto il Regno dei Borbone Due Sicilie ed è tuttora ospitato nella Sede realizzata nel 1925. È uno dei 10 Istituti Zooprofilattici presenti in Italia ed è un Ente sanitario che opera nell”ambito del Servizio Sanitario Nazionale, in materia di Igiene e sanità Pubblica Veterinaria con sezioni periferiche in quasi tutte le province delle Regioni Campania e Calabria.
Una delle attività emergenti degli Istituti riguarda la Sicurezza Alimentare intesa in senso globale, ovvero osservando il fenomeno nella sua complessità, unendo gli aspetti ambientali con quelli igienici e microbiologici.
Il progetto degli IIZZSS “Dal Campo alla Tavola” prevede l’attivazione di un sistema nazionale di sorveglianza della catena alimentare finalizzato alla garanzia della sicurezza attraverso valutazione e gestione dei rischi, controllo e miglioramento dei processi produttivi, nonché attivazione di prassi di comunicazione del rischio.
Nel 2007 è stato istituito dalla Regione Campania l’ORSA (Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare), istituito per creare un punto di incontro tra i controlli ambientali che vengono fatti sul territorio e i controlli chimici e microbiologici effettuati sugli alimenti che arrivano sulle nostre tavole.
Il cibo spazzatura inquina l’ambiente? Alimentazione e salute: una dieta equilibrata può migliorare la vita? Perché è importante l’etichettatura e la tracciabilità? Filiera corta esostenibilità ambientale. È possibile una politica alimentaresostenibile? Ambiente, cibo e salute: cosa prevede il TTIP?
Di questo e altro converseremo secondo lo stile conviviale proprio dei Caffè-Scienza che uniscono rigore scientifico a linguaggi chiari e semplici, per una informazione/divulgazione che sia accessibile e coinvolgente.
L’organizzazione degli incontri, che hanno luogo a cadenza mensile al Fabric, è affidata all’Osservatorio per la diffusione e il trasferimento della cultura scientifica e tecnologica, in collaborazione con l’Associazione BLab, la cooperativa sociale Seme di Pace Onlus, il Comitato Beni Comuni Portici – comitato acqua pubblica e Caracò editore.
Il Portici Science Café usufruisce della consulenza scientifica del Dipartimento di Agraria, dell’ENEA, del CNR e dell’IZSM e della Società Chimica Italiana – sez. Campania, oltre a godere del patrocinio del Comune di Portici.
Media Partner è Radio Siani – La Radio della Legalità.
Gli incontri del Portici Science Cafè sono inseriti nella mappa dei Caffè-Scienza italiani.
I prossimi appuntamenti in calendario:
Mercoledì 21 gennaio 2015 incontro su “Endocannabinoidi: scienza e terapia” con Vincenzo Di Marzo, direttore dell’Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Pozzuoli (Na), e coordinatore del Gruppo di Ricerca sugli Endocannabinoidi.
Al suo team si devono numerose pubblicazioni sul sistema dei cannabinoidi endogeni, tra cui un recente studio che fa luce sul loro ruolo nella modulazione del movimento e che apre prospettive per un futuro impiego di queste sostanze nella terapia del morbo di Parkinson.
Di Marzo è coautore di oltre 400 articoli pubblicati in riviste. Nel giugno 2007 è stato insignito del Premio Mechoulam per “i suoi eccezionali contributi alla ricerca sui cannabinoidi”.
Mercoledì 25 febbraio 2015 Enrica Morlicchio, professore di Sociologia dello sviluppo del Dipartimento di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e studiosa della povertà e delle politiche sociali, sarà ospite e protagonista dell’incontro dal titolo “Brutti, sporchi e cattivi. Realtà e rappresentazioni della povertà”.
La conversazione avrà al centro la realtà e la rappresentazione della nuova povertà, un fenomeno che, pur con diversa intensità e caratteristiche, interessa non una città in particolare, ma tutta l’Italia a sette anni dall’inizio della più grave crisi economica e sociale del dopoguerra. L’incontro previsto porrà dunque al centro le persone, le loro fragilità e le loro risorse, senza però trascurare i dati statistici e comparando le dinamiche presenti nelle varie realtà italiane.