NAPOLI – Oltre 100 reperti, undici sale di esposizione, molti beni mai esposti fino ad ora al pubblico. Tutto questo in un’unica mostra “Augusto e la Campania, da Ottaviano al Divo Augusto,14-2014 d.C.” che resterà aperta fino al prossimo 5 maggio 2015 al Museo Archeologico di Napoli, in occasione e a chiusura delle celebrazioni del bimillenario della morte del celebre imperatore romano che avvenne proprio in Campania, nella villa di Nola.
L’evento è finanziato dalla Regione Campania ed è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia. Una mostra tutta dedicata ad una figura che nel corso dei secoli è diventata un punto di riferimento della cultura occidentale diventando il primo imperatore romano e dove in particolare lo sguardo è rivolto al rapporto tra lo stesso Ottaviano Augusto e la Campania, un fulcro da cui bisognerebbe partire per rivendicare l’ orgoglio delle nostre radici ed esaltare la storia e la bellezza dei nostri luoghi.
I pezzi in esposizione provengono dall’Archeologico di Napoli, da Pozzuoli, Capri, dalla Curia partenopea e dal museo Diocesano di Capua e in particolare, da uno scavo recente proviene la lastra marmorea recuperata l’anno scorso nel cantiere della metropolitana di piazza Nicola Amore che ha incisi i nomi dei vincitori dei giochi celebrati a Napoli in onore di Augusto. La statua di Marte, esposta qui per la prima volta, è affiorata invece nel 2006 durante gli scavi nel foro di Cuma. In arrivo anche un programma di itinerari augustei per le zone di Baia, Cuma, Pozzuoli, Napoli, Pausilypon, Nola e le aree di Pompei ed Ercolano, tutti luoghi particolarmente apprezzati da Augusto a suo tempo. E dove in particolare lo sguardo è rivolto al rapporto tra Ottaviano Augusto e la Campania, un fulcro da cui bisogna partire per rivendicare l’orgoglio delle nostre radici ed esaltare la storia e la bellezza dei nostri luoghi. È possibile infine seguire la mostra e tutte le ultime news che la riguardano scaricando una semplice app disponibile gratuitamente sia per iphone che per android.
Melissa De Pasquale