Hindefuns: l’intervista -

NAPOLI – Al quartiere osirideo di San Lorenzo-Vicaria, tra Porta San Gennaro e via Foria, lo scorso 5 gennaio nell’ambito di un convivio accademico privato, si è tenuta la conferenza astrologica del giovane studioso della tradizione classica occidentale della Summa disciplina Hindefuns, di chiara origini germaniche.
L’astrologo Hindefuns approfondisce argomenti non solo della materia classica ma spazia anche nello sport, arte, umanistica e altro.
Si occupa di lavori personalizzati, sulla base dei temi natali e profili zodiacali, effemeridi, sinastrie. Sempre indaffarato nel proprio studio, si muove tra vecchi tomi e polverosi volumi ormai rarissimi di antichi astrologi, tra cui il Maestro Ruggeri della regina Caterina II de’ Medici, file astrologici di base, carte e grafici zodiacali, tra quadri e stampe di famosi mappamondi lunarie terrestri e un astrolabio caro a un famoso astrologo arabo-spagnolo di re Federico II di Svevia.
Dopo la conferenza sul tema “Astrologia di ieri e di oggi” Lo Speaker ha incontrato Hindefuns che, sebbene riservatissimo, ha risposto con molta disponibilità alle domande.
Maestro Hindefuns, in poche parole cos’è l’astrologia per gli uomini e donne in una realtà odierna così stressante?
Per favore, non mi chiami maestro perché per me solo Dio è Maestro. Sono un umile studioso. L’astrologia è una delle vie o pietre di paragone di filosofia, intrecciata a una scienza esatta non divinatoria e fabulosa, né occulta. È una dottrina aperta a tutti in modo trasparente ieri, oggi e domani, indispensabile per ritrovare con serenità – e senza alcuna dipendenza – il senso che squadra e che spiega l’umana vita.
Quali sono i vantaggi dei confronti personalizzati con gli astri?
La scienza astrologica, fino ad oggi basata su fondamenti antichi caldei e sumeri in Occidente, o su quelli cinesi e maya in altri Paesi, dà vantaggi insostituibili. Matematica e astronomia comparata, studio dei metalli, minerali e delle maree in astrologia permette inconfutabili risultati, quasi profili psicologici riguardo i caratteri di un popolo, di singole persone o avvenimenti basati su il reale influsso degli astri, della luna su il Tutto e l’Uno.
Ad esempio, quali sono i minerali che influenzano le persone per il mese di gennaio?
L’onice e la tormalina. La prima nel mese dominato dal Capricorno è una pietra forte che dà energia, forza, sicurezza. Essendo una pietra di Saturno, fortifica l’autodeterminazione, una nuova programmazione personale, combatte la malinconia, lo stress, la debolezza, i dubbi, riportando alla fiducia e certezza. La seconda, pure saturnina, ha colori diversi e gli stessi influssi dell’onice. Mantiene sana l’epidermide, i valori spirituali e fisici, soprattutto l’apparato grastrointestinale.
Quali consigli per l’agricoltura dl primo mese dell’anno?
Per gennaio, con l’incontro del Sole e Plutone in Capricorno, consiglio la semina di piante utili e nuove in campagna, ma anche di pulire ed esplorare le cantine e i ripostigli per ritrovare oggetti e piccoli tesori di famiglia o di rinnovare tutto in casa. Nel proprio lavoro – non solo agricolo ma spirituale – bisogna coltivare tutte le piante e le proprie virtù ad inizio anno, come fa la saggia tradizione contadina. Seguendo le fasi lunari e tenendo conto che il pianeta Mercurio il 4 gennaio è entrato nel segno d’Aria dell’Acquario, svolgendo dove è possibile coltivazioni in gruppo di lavoro, con nuove tecnologie e la saggezza sempre antica, sia in campagna che nella propria famiglia e nella propria vita.
I raccolti devono essere protetti in gennaio dal pur necessario freddo della Natura per tutelare l’abbondanza del futuro raccolto. Perciò dal 6 gennaio sarebbe opportuno disegnare sulla porta della propria fattoria o casa di vita e di lavoro i simboli dei tre re magi astrologi, nell’ordine Gaspare, Melchiorre e Baldassare. Sarà una protezione per tutto l’anno. Raccomando inoltre di estirpare dal 3 gennaio in poi, con la quadratura di Sole e di Urano, tutte le vecchie e superate abitudini di vita per prepararsi al nuovo.
L’astrologia moderna segue una propria tradizione europea, oltre a quelle antiche dei vari popoli?
Rimane sempre quella classica occidentale, ma conserva influenze sciamane dei Pellisrosse,dei Maya, degli Aztechi, celte, cinesi, sumere, fino a quella più moderna e umanistica americana.
L’anno 2015 cosa riserva?
Con il transito dinamico di Saturno il 2015 sarà caratterizzato da spinte emotive di autodeterminazione che non devono spaventare, perche rappresentano la chiave di svolta della evoluzione sia personale che di massa, pur se molti attraverseranno momenti non facili.

Michele Di Iorio