PORTICI (NAPOLI) – A caccia di sacchetti, bottiglie, lattine, mozziconi di sigarette e di tutti gli altri materiali che deturpano il litorale o possono provocare danni ai collettori fognari installati di recente nella zona del porto, nell’ambito di un più vasto intervento di riqualificazione di tutta l’area del Granatello. I volontari di Fondalicampania si sono dati appuntamento in località le Mortelle per ripulire il lembo di spiaggia che negli anni ‘50 e ’60 era noto come Bagno Rex e rappresentava, insieme al Nuovo,al Select, all’Arturo, all’ Aurora, al Lido Dorato e al Bagno Arturo, uno dei fiori all’occhiello del rinomato litorale porticese.
«Siamo soddisfatti della partecipazione registrata – afferma il presidente dell’associazione culturale, Davide De Stefano. La cittadinanza ha sposato la nostra iniziativa con grande interesse Per la prima volta siamo riusciti a coinvolgere anche gli amministratori locali che hanno preso parte alla pulizia della spiaggia insieme ai cittadini».
Patrocinata dall’amministrazione comunale, la giornata si è realizzata in collaborazione con la Capitaneria di Porto e l’assessorato all’Ambiente del Comune di Portici, guidato da Natale Barile, che ha fornito i mezzi necessari al trasporto dei 50 kg di materiale raccolto dai volontari. «La bonifica delle Mortelle nella zona do Ranatiello – aggiunge De Stefano – rientra nel più vasto progetto Mare da Amare – e, come tale, si è conclusa con l’affissione del nuovo cartello con l’elenco di degradabilità dei beni di uso comune (foto). Segue quella dell’arenile del complesso La Favorita, realizzata nella vicina Ercolano insieme all’associazione Campolieto ed al Forum dei Giovani. Ci riuniamo ogni settimana per fare il punto della situazione sui progetti in corso e programmare nuove iniziative incentrate sull’idea del mare inteso come risorsa ed attrattore. Le nostre assemblee sono sempre aperte a chiunque voglia partecipare».
Iniziative locali che, dunque, partono dal basso ma, si pongono in perfetta sintonia con la nuova campagna di monitoraggio dei fondali marini di alcuni tratti della costa, promossa dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania ed al via entro la fine di gennaio. Dopo interventi di manutenzione e rifacimento torna infatti in mare Helios, il battello oceanografico in dotazione all’Arpac, equipaggiato con un sonar a scansione laterale in grado di effettuare le analisi della morfologia marina. Mediante l’analisi dei fondali delle acque, realizzata ad almeno 100 metri di profondità ed a circa 150 metri dalla costa, è possibile controllare eventuali relitti potenziali fonti di inquinamento che potrebbero anche essere stati affondati volontariamente con carichi di materiale nocivo. Il sonar, inoltre, permetterà il controllo delle condotte sottomarine e dei collettori di depurazione e/o fognari per la verifica di eventuali perdite e per individuare le presenze abusive nei tratti di mare interessati.
Il porto del Granatello e tutta la zona del lungomare di Portici sono stati e continuano ad essere oggetto di numerosi interventi di riqualificazione previsti dai Grandi Progetti approvati dalla Giunta Regionale, tra cui proprio il collegamento degli scarichi fognari che ha contribuito a restituire la balneabilità ad alcuni tratti del litorale, consentendo ai cittadini una maggiore fruibilità dell’area durante tutto l’anno.
Fondalicampania è un’associazione culturale senza fini di lucro che opera su tutto il territorio campano per la valorizzazione, la tutela e la salvaguardia del patrimonio naturalistico regionale con particolare interesse per l’habitat marino e costiero. Nata come blog di informazione sul mare – www.fondalicampania.com – è diventata un associazione culturale ad ottobre 2014. Attualmente è coinvolta in diverse attività di tutela ambientale e progetti volti alla promozione del territorio marino, in particolare, attraverso la realizzazione di video recensioni sulle spiagge e i fondali della Campania.
Assia Filosa